Merate, la minoranza accusa: "Il sindaco invita ad aggirare le norme sulla Fase 2"
Un comunicato critica le affermazioni di Panzeri durante la diretta Facebook di domenica.
Il sindaco invita ad aggirare le norme sulla Fase 2. Non lascia spazio a interpretazione il comunicato che il gruppo di minoranza Cambia Merate ha diffuso nella serata di oggi, lunedì 4 maggio 2020. Si tratta del terzo atto di "accusa" nei confronti dell'Amministrazione e in particolare di Massimo Panzeri in meno di una settimana.
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Tre accuse in sei giorni
Dopo l'acceso dibattito in Consiglio comunale martedì sera, durante il quale si sono chieste le dimissioni di sindaco e vice per la nota vicenda dell'inaugurazione del Centro Conad e il video diffuso sabato mattina, nel quale si contesta al borgomastro di aver perso l'occasione per chiedere scusa (che poi il tempismo nelle scuse fa difetto anche alla minoranza stessa, vedasi il caso dei "leghisti coglioni" di del Boca), ecco il comunicato di stasera. Una nota fortemente polemica che si riferisce alla diretta Facebook che ha visto protagonista Panzeri nel pomeriggio di ieri, domenica. "Non è trascorsa neppure una settimana dalla seduta di Consiglio comunale nel corso della quale ci siamo occupati di violazione delle norme a tutela dell’incolumità di tutti, ed ecco che il Sindaco Massimo Panzeri ci costringe di nuovo a intervenire, per un caso ancora più grave".
La diretta Facebook sulla Fase 2
Ecco di che si tratta. «Nel corso della diretta Facebook di domenica 3 maggio dalla pagina di “Più Prospettiva”, il capo dell’Amministrazione comunale suggerisce ad un cittadino che gli chiede se possa uscire per farsi un giro in macchina, di dichiarare, in caso di controlli, che sta andando da un parente o tutt’al più da un amico, ma non che sta girovagando in auto. E ad un altro, incerto se recarsi a far riparare un elettrodomestico o meno, che è meglio dichiarare che si sta spostando per fare la spesa. Perché, secondo il Sindaco di Merate, “ci sono tanti modi per aggirare le norme, visto che è impossibile controllarle tutte”».
"Chi è causa del suo mal..."
Di qui, le conclusioni dei consiglieri di minoranza Aldo Castelli, Roberto Perego, Patrizia Riva, Alessandro Pozzi e Gino del Boca. «Siamo francamente sorpresi e ci chiediamo come sia possibile che un Sindaco consigli ai cittadini di violare le regole – chiare o oscure, giuste o sbagliate che siano – che la generalità della popolazione ha fortunatamente dimostrato in queste settimane di voler faticosamente rispettare, per il bene di tutti. Neppure poi si lamenti, il Sindaco, delle prese di posizione di questo gruppo, che non può fare altro che intervenire e condannare comportamenti che non sono d’esempio e che rappresentano piuttosto un invito alla violazione delle regole comuni. Chi è causa del suo mal...».