Gli assessori cacciati non sfiduciano il sindaco di Merate: "Creiamo un nostro gruppo"

Nessuna mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Massimo Panzeri, ma la costituzione di un nuovo gruppo consiliare indipendente dalla maggioranza con la quale sono stati eletti nel 2019.

Giuseppe Procopio, Franca Maggioni e Andrea Robbiani, ex assessori (il primo era anche vicesindaco) cacciati in due diversi momenti dalla Giunta del primo cittadino di Merate, hanno ufficializzato la loro scelta nella mattinata di oggi, giovedì 21 marzo 2024.

Gli assessori cacciati creano il "gruppo misto"

Questa mattina i due assessori a cui Panzeri ha tolto le deleghe lunedì mattina (entrambi sono vicini alla lista di Dario Perego e dunque nei loro confronti il borgomastro ha dichiarato di non nutrire più fiducia) e Robbiani, ex assessore all'Ecologia allontanato dalla Giunta dal sindaco due anni fa, si sono riuniti all'esterno del municipio per annunciare pubblicamente l'intenzione di dar vita a un nuovo "gruppo misto" in Consiglio comunale.

"Il sindaco può stare tranquillo, può finire tranquillamente il mandato - ha affermato Procopio palesando come prevedibile grande irritazione nei confronti di Panzeri, che lo scorso fine settimana ha compiuto un gesto forte presentando un esposto in Procura sulla vicenda del Pgt e dell'osservazione che riguarda i terreni di Dario Perego, un tema che lo riguarda direttamente - Siamo persone responsabili e non gli toglieremo la fiducia. E non appoggeremo un'eventuale mozione della minoranza. Abbiamo saputo delle trattative tra i partiti dai giornali, non si può pretendere correttezza quando non si è corretti dall'inizio. Ne è nato un dibattito politico a cui non vogliamo abbassarci".

L'iniziativa di questa mattina è dichiaratamente la risposta alla "lettera mandata ieri dal capogruppo di Più prospettiva. Alcuni consiglieri non erano d'accordo, nella mail ci sono solo nomi e non firme autografe. Ringrazio i consiglieri che mi hanno chiamato ed espresso solidarietà" ha dichiarato Procopio.

Robbiani, che è ormai fuori dalla Giunta da due anni dopo la rumorosa "cacciata" del 2022 (venne sostituito da Fabio Tamandi) e che da mesi lavora al fianco di Dario Perego (sabato mattina era in piazza alla sua presentazione), non ha risparmiato critiche forti all'operato di Panzeri e ha rispedito al sindaco le responsabilità della frattura. "E' stato lui a scegliere un nuovo terreno, cambiando anche il nome della lista - ha affermato - Togliere le deleghe a due assessori che stanno lavorando è una mancanza di rispetto per loro e per la città".

"Siamo sul mercato"

Se Franca Maggioni ha sottolineato la gratitudine verso "amministratori di altri Comuni, amici, famigliari e cittadini che mi hanno manifestato vicinanza", Procopio ha parlato di 15 giorni sabbatici in vista di prendere una decisione in ambito elettorale. "Valuteremo le proposte, se qualcuno chiederà nostro contributo. Siamo sul mercato" ha affermato, come se fosse un mistero il suo approdo pressoché sicuro nella lista "Noi Merate" di Perego, così come quello della stessa Maggioni e di Robbiani. "Ho già fatto il sindaco e posso permettermi di scegliere - ha concluso Robbiani - Noi non abbiamo timore di affrontare cittadini tra due mesi, qualcuno lo dovrà fare e vedremo come andrà a finire, ci divertiremo".