Un gesto fortemente simbolico

Il Consiglio comunale di Casatenovo compatto: "Salviamo la Vismara"

Approvato in Assise un documento condiviso che coinvolge anche la Provincia e la Regione.

Il Consiglio comunale di Casatenovo compatto: "Salviamo la Vismara"
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Un documento unico, condiviso da maggioranza e minoranza di Casatenovo, per salvare il salumificio Vismara, il cui futuro è letteralmente appeso a un filo (l'adunanza dei creditori del 19 novembre 2020 stabilirà la bontà o meno del piano concorsuale presentato dall'azienda Ferrarini, attuale proprietaria, per dare continuità all'azienda). L'approvazione è avvenuta nella serata di oggi, giovedì 12 novembre 2020, durante la seduta svoltasi in videoconferenza a causa delle restrizioni per la pandemia da Covid.

Un forte gesto a sostegno di Vismara

Marta Comi

E’ stato il vicesindaco Marta Comi a illustrare il documento presentato questa sera in Consiglio e che vuole coinvolgere con un grande gesto simbolico anche gli enti superiori come Provincia e Regione che per altro hanno anche sottoscritto l'accordo di programma per la riqualificazione del centro del paese, strettamente collegato proprio alle sorti dell'azienda. “Il confronto è nato diversi giorni fa: con questo documento chiediamo una convergenza d’intenti e una collaborazione tra enti per fare in modo che la continuità lavorativa sia sempre una priorità. La stessa ricollocazione dell’azienda aveva come scopo primario il mantenimento di posti di lavoro in Casatenovo, questo era uno dei due pilastri. L’altro era l’ammodernamento dell’azienda” ha affermato la Comi. “Ancora oggi Vismara dà lavoro a 164 persone: abbiamo ricevuto conferma durante questi incontri che le lavorazioni realizzate nello stabilimento di Casatenovo hanno un mercato importante e non accusano una crisi, sono un pilastro fondamentale della produzione di Ferrarini” ha dunque aggiunto il vicesindaco.

Il supporto della Provincia

Grande è l’attenzione non solo del Comune, ma anche di Villa Locatelli. “Già ieri la Provincia di Lecco ha inviato un supporto formale firmato dal presidente Claudio Usuelli e del consigliere Giuseppe Scaccabarozzi - ha confermato il vicesindaco Comi – E’ il primo segno dell’unità d’intenti del territorio. Sappiamo che una data fondamentale è quella dell’adunanza dei creditori (si terrà il 19 novembre, ndr) e a inizio dicembre si saprà l’esito della votazione: un fatto che condizionerà il futuro dell’azienda positivamente o meno. Ovviamente auspichiamo per la prima opzione”.

M5S a favore del documento

Il supporto al documento è giunto anche da parte di Christian Perego, unico consigliere del M5S. "Non è un mistero che come Movimento 5 Stelle non siamo d’accordo su molti aspetti, ma su uno lo saremo sempre: la tutela del lavoro. Sono assolutamente favorevole a questa iniziativa" ha confermato Perego.

Allineato anche il centro-destra

Marco Pellegrini

Fortemente allineata anche la minoranza di centro-destra "Più Casatenovo". "E' un documento importante perché unisce in Consiglio, senza maggioranza né minoranza - ha dichiarato il capogruppo Marco Pellegrini - In un momento di crisi come questo una posizione netta come quella di stasera è importante, ci fa piacere l’intervento di Provincia e Regione. Il sostegno, fortissimo, va a tutte le famiglie dei lavoratori: tutto il Consiglio è pronto a seguire la vicenda con presenza e confronto.

Maggioranza compatta

"Non è certo il nostro ruolo istituzionale forzare la decisione dei creditori o il giudice, ma crediamo sia importante mantenere l’occupazione in un’azienda che è rimasta vittima di problemi finanziari esterni, non certo causati dalla fabbrica di Casatenovo - ha aggiunto il capogruppo di maggioranza Fabio Crippa - E’ vitale che il territorio si sia compattato per difendere la professionalità, ma anche la tradizione che Vismara rappresenta”.

La sintesi di Galbiati

“E' il risultato di un confronto all’interno della conferenza capigruppo, con la quale abbiamo avviato un confronto con sindacati e rsu. La problematica è nota: il concordato di Vismara, che è in discussione e che prevede nel mese di novembre l’adunanza dei creditori. Con la commissione IV di Regione Lombardia abbiamo concordato un documento: ringrazio maggioranza e minoranza per un documento condiviso. In un momento così delicato, indipendentemente da tutto, l’attenzione del Comune guarda anzitutto all’occupazione dei lavoratori e alla continuità produttiva. Continueremo a seguire la vicenda nei prossimi giorni e avrò modo di aggiornare di nuovo il Consiglio attraverso la conferenza dei capigruppo” ha concluso il primo cittadino Filippo Galbiati.

Il documento condiviso dall'intero Consiglio

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