Coronavirus: si contano i primi guariti anche a La Valletta Brianza
Dopo un periodo buio, in paese si intravede una "luce" con i primi 5 guariti, che valgono come un segnale di speranza a ridosso della cosiddetta "Fase 2".
Coronavirus: si contano i primi guariti anche a La Valletta Brianza. Dopo un periodo buio, in paese arrivano delle buone notizie e comincia a intravedersi una "luce" con i primi 5 guariti, che valgono come un segnale di speranza a ridosso della cosiddetta "Fase 2".
Coronavirus: 5 guariti, a comunicarlo è il sindaco
A comunicare la buona notizia ai suoi concittadini è stato il sindaco Roberta Trabucchi attraverso un comunicato ufficiale. "Cari concittadini, in attesa di fornirvi dettagli più precisi in merito alla Fase 2, che avrà inizio tra pochi giorni, vi voglio aggiornare sulla situazione attuale in Valletta. Per fortuna la situazione a livello di contagi da Covid-19 sembra essersi un po' stabilizzata. Ad oggi abbiamo 21 persone contagiate e 9 in quarantena, ma soprattutto cominciamo a vedere anche qualche guarigione. Per ora sono 5 le persone guarite".
Rinvio delle elezioni, il sindaco: "Oltre a un’emergenza sanitaria, anche un’emergenza democratica"
Il primo cittadino ha affrontato anche il tema delle elezioni amministrative, per le quali settimana scorsa è arrivata l'ufficialità del rinvio al prossimo autunno. "All’inizio della scorsa settimana si è riunito il Consiglio dei Ministri, con il quale è stato comunicato ufficialmente il rinvio all’autunno delle elezioni amministrative, inizialmente previste per questa primavera - ha infatti aggiunto Trabucchi - Il lockdown che ha fermato l’Italia negli ultimi due mesi ha interessato anche la politica. E così, oltre a un’emergenza sanitaria si sta verificando anche un’emergenza democratica: da settimane siamo alle prese con Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Decreti Legge, Ordinanze a livello nazionale, e, anche nel nostro piccolo, vediamo un susseguirsi di ordinanze, decreti del sindaco e/o del Presidente dell’Unione: tutti atti previsti sì dalla legge, ma per situazioni straordinarie. La democrazia in tempi di emergenza viene un po’ messa da parte per agevolare innanzitutto la tutela della salute, ma anche la celerità nelle decisioni. Questa sospensione, tuttavia, non può durare a lungo: deve limitarsi al periodo dell’emergenza consentendo che ritornino al più presto i normali processi decisionali da parte degli organi collegiali deputati, e cioè la Giunta e il Consiglio".
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Solidarietà alimentare e donazioni
In chiusura il sindaco ha voluto fare un accenno anche alle iniziative benefiche messe in campo per fronteggiare l'emergenza. "Nel frattempo la solidarietà alimentare, definita con ordinanza della Protezione civile, prosegue: per ora abbiamo raggiunto 52 nuclei familiari in tutta l'Unione (35 solo in Valletta) in riferimento alle prime istanze pervenute, ma si sta già valutando una seconda tranche di domande, in modo da poter aiutare un numero superiore di famiglie. Infine, grazie alla vostra generosità, continuano anche le donazioni sul conto corrente dedicato dell’Unione: abbiamo ormai superato i 7mila euro, ma le donazioni continuano a crescere!".
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