La fotografia dei contagi

Coronavirus: a Santa Maria Hoè aumentano i guariti. Il sindaco: "Insieme ce la faremo"

Il primo cittadino illustra le linee guida per affrontare la Fase 2 nel suo paese.

Coronavirus: a Santa Maria Hoè aumentano i guariti. Il sindaco: "Insieme ce la faremo"
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Coronavirus: a Santa Maria Hoè cresce il numero dei guariti. Il sindaco Efrem Brambilla è ottimista e dichiara: "Insieme ce la faremo". Inoltre il primo cittadino, nel suo consueto aggiornamento, illustra le linee guida per affrontare la Fase 2 anche nel paese che amministra.

Coronavirus: 7 le persone guarite in paese

"Cari cittadini, vi comunico che dopo un lungo periodo di tempo, durato 20 giorni, in cui non registravamo più nuovi casi di contagio da Covid-19, in pochi giorni a Santa Maria Hoè 7 persone sono guarite dal Coronavirus - ha rivelato il primo cittadino - Per la prima volta il numero dei nostri concittadini positivi scende da 11 a sole 4 persone. Si tratta di una vera e propria svolta, dopo i contagi e le diverse morti che ci hanno colpito al cuore, finalmente assistiamo a delle guarigioni. Ho parlato personalmente al telefono con le persone che hanno superato la malattia. Sono molto contento per loro. La guarigione è stato per tutti un percorso molto lungo, che per alcuni è durato mesi. Faccio i miei migliori auguri ai 4 cittadini che ancora oggi stanno lottando contro il Coronavirus".

Le linee guida per entrare nella fase 2

"Le disposizioni sono state molto rigide e hanno limitato le libertà di tutti noi, ma hanno portato i loro frutti positivi in termini di contenimento e superamento dell’epidemia - ha proseguito Brambilla, rivolgendosi ai suoi concittadini - Ora si apre un nuovo periodo, la cosiddetta fase 2. Un nuovo passaggio che sarà caratterizzato dalla convivenza con il Coronavirus e dalle graduali aperture. Sono state rese pubbliche le disposizioni del Governo che entreranno in vigore dopo il 4 maggio, dobbiamo ora attendere le indicazioni di Regione Lombardia e della Prefettura per avere un quadro chiaro di ciò che si potrà o non si potrà fare da lunedì prossimo. Una fase in cui dovremo tenere la massima attenzione ed essere responsabili, altrimenti correremo il rischio di aumentare il numero dei contagi e di ritrovarci in una situazione di restrizioni ancora peggiori rispetto a quelle attuali. Per cui vi chiedo di prestare ancora molta attenzione, il rispetto delle limitazioni e la massima collaborazione con le istituzioni. Sono sicuro che farete un ottimo lavoro. Fino ad oggi siete stati bravissimi".

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Aperture graduali e controllate: il mercato solo per generi alimentari

"Noi abbiamo già iniziato da qualche settimana con delle aperture controllate, come ad esempio quella della casetta dell’acqua e del centro di raccolta dei rifiuti, dove per accedervi occorre fare una prenotazione telefonando nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì, dalle ore 9 alle 12, al numero 039-5312046. Proseguiremo su questa strada con aperture mirate e in sicurezza, con le dovute cautele. Mercoledì 6 maggio riapriremo il mercato di Santa Maria Hoè, per le sole attività legate alla vendita dei generi alimentari. Ci saranno accessi contingentati, presenza di Polizia Locale e Protezione civile; e inoltre una disposizione dei banchi e delle bancarelle come previsto da Regione Lombardia. Le attività dovranno svolgersi solo nel massimo rispetto delle regole imposte dall’emergenza epidemiologica. Alle funzioni funebri all’interno dei cimiteri potranno prendere parte gli stretti familiari, con un numero massimo di persone presenti inferiore a 15. Stiamo valutando come e quando effettuare le aperture al pubblico dei cimiteri, siamo altresì in attesa delle disposizioni governative, regionali e prefettizie. Le richieste di accesso ai cimiteri sono numerose. Per cui stiamo lavorando nel COC (Centro Operativo Comunale) per arrivare ad una futura apertura ordinata, senza file chilometriche, senza affollamenti dentro e fuori dai nostri cimiteri.

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Coronavirus: test seriologici

"A partire dal prossimo 29 aprile sarà avviato nel nostro territorio il programma di esecuzione dei test sierologici. Va ricordato che, secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, il test da solo non costituisce uno strumento diagnostico attendibile: l'eventuale positività al test, che indica la presenza di anticorpi, deve essere seguita dall'effettuazione del tampone nasofaringeo, ad oggi unico strumento diagnostico certo. L'esecuzione dei test è fatta da Ats Brianza nel contesto del programma regionale. In fase di prima applicazione, i test saranno effettuati alle seguenti categorie: operatori sanitari, tra cui medici e personale sanitario delle ASST, privilegiando, in prima istanza, il personale che opera nelle aree di Pronto Soccorso e nelle aree con utenti particolarmente fragili (pazienti ematologici, oncologici, dializzati, trapiantati e immunodepressi); particolari cittadini: tra cui contatti di casi positivi, senza sintomi (al termine dei 14 giorni di isolamento previsti) identificati da ATS a seguito di indagine epidemiologica; contatti di casi positivi, con sintomi (al termine dei 14 giorni di isolamento previsti) identificati da ATS a seguito di indagine epidemiologica; soggetti sintomatici che non hanno avuto una diagnosi tramite tampone, che sono già stati o verranno segnalati dal proprio medico di Medicina generale. Il test sarà effettuato dopo almeno 14 giorni senza sintomi, con priorità a coloro che devono rientrare al lavoro. Gli interessati saranno contattati direttamente dall'ATS per l'esecuzione dei test. L'adesione è su base volontaria ed è necessario che il cittadino sia a conoscenza del significato dell’esito e delle azioni conseguenti. Le sedi dove verranno effettuati i test sono l'ospedale Mandic di Merate, il Manzoni di Lecco e l'ospedale di Bellano. Pertanto non verranno effettuati test a domicilio. Invitiamo quindi la cittadinanza a non aprire le porte della propria abitazione a nessuno e chiediamo di inviarci segnalazioni di telefonate non corrispondenti a quanto descritto".

Le politiche di contrasto alla povertà

"Sul tema delle politiche di contrasto alla povertà, la scorsa settimana ai cittadini bisognosi che hanno fatto richiesta per le misure di solidarietà alimentare abbiamo consegnato pacchi di viveri a domicilio - ha aggiunto Brambilla - Ringraziamo anche quelle attività e aziende che attraverso le proprie donazioni di prodotti hanno arricchito questi pacchi. Nella giornata di oggi sono stati consegnati dalla Protezione civile anche i buoni spesa e i polli allo spiedo con le patatine, gentilmente offerti dalla "Polleria Rosticceria Vincenzo e Nuccy - Formenti” del mercato di Santa Maria Hoè". Una serie di politiche concrete in favore dei cittadini di Santa Maria Hoè e di La Valletta Brianza che risultano più colpiti economicamente dall’emergenza. "Ringrazio ancora i cittadini che hanno effettuato donazioni economiche sul nostro conto corrente dedicato alla raccolta fondi finalizzata agli interventi di sostegno alimentare destinati alle famiglie in difficoltà. La somma delle diverse donazioni ad oggi ha raggiunto 7.280 euro. Ricordo che le donazioni possono essere effettuate tramite bonifico intestato a “Emergenza COVID-19 – Unione dei Comuni Lombarda della Valletta”, indicando come causale della donazione “solidarietà alimentare” e utilizzando le seguenti coordinate bancarie: IBAN IT24 M056 9665 5900 0006 6021 X13 - Banca Popolare di Sondrio - filiale di Pescate. Inoltre informo ancora che verrà effettuata un’altra fornitura porta a porta di mascherine chirurgiche alla cittadinanza. Infine vorrei invitare i musicisti e i dj di Santa Maria Hoè, venerdì 1º maggio dalle 19.30, a suonare dai propri balconi, così da sentire meno la mancanza del tradizionale concerto che annualmente si tiene in occasione della festa dei Lavoratori. Colgo l’occasione per augurare anticipatamente un buon 1º maggio a tutti i lavoratori. Il Coronavirus è una brutta piaga. Facciamo gli ultimi sforzi e lo abbatteremo. Non possiamo mollare proprio adesso. Forza, cittadini di Santa Maria Hoè!".

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