BOTTA E RISPOSTA

Elezioni Verderio, l'assessore Falsetto: "Essere accusati da Cambia fa sorridere"

"Essere accusati da “Cambia” di strumentalizzazione fa veramente sorridere... visto che sono loro i maestri"

Elezioni Verderio, l'assessore Falsetto: "Essere accusati da Cambia fa sorridere"
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Elezioni Verderio, l'assessore Falsetto: "Essere accusati da Cambia fa sorridere". Non si ferma il botta e risposta tra le due compagini che, sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, si contenderanno il "governo" del Comune di Verderio. Dopo la replica da parte di Cambia Verderio alle affermazioni dell'assessore uscente Francesco Falsetto, quest'ultimo è nuovamente intervenuto con alcune precisazioni, in merito al caso della bibliotecaria e sui presunti manifesti abusivi, che riceviamo e pubblichiamo integralmente:

 

"Essere accusati da “Cambia” di strumentalizzazione fa veramente sorridere... visto che sono loro i maestri. La candidatura contestata da “Cambia”: al momento del deposito della lista (passata poi al vaglio della Commissione Elettorale) erano presenti altre due persone oltre al Candidato Sindaco, alle quali il Segretario non ha detto proprio nulla.
È un’invenzione il fatto che la clausola di salvaguardia comporti l’assimilazione di un lavoratore esterno ad un dipendente comunale, altrimenti tutte le persone che lavorano come dipendenti di aziende e cooperative che hanno appalti dei Comuni (ad esempio nelle mense, per manutenzioni, per la gestione rifiuti, ...) sarebbero assimilate ai dipendenti comunali e tutte ineleggibili. Non è vero.

E la nostra candidata è dipendente di una cooperativa che ha un appalto di alcuni Comuni, fra i quali Verderio. L’intervento del Prefetto si limita a specificare che l’incandidabilità sollevata da “Cambia“, è competenza della Commissione Elettorale (che infatti ha ammesso la candidatura), e l’ineleggibilità è di competenza del Consiglio Comunale, non della Prefettura.

E veniamo alle foto: viste le norme in vigore, le nostre locandine dell’evento di sabato, come la bandiera,
erano in uno spazio autorizzato, mentre le foto presenti nelle locandine di “Cambia” non erano affissioni
corrette, questo abbiamo segnalato e lasciamo giudicare ai Lettori le foto allegate.

Per SiAmo Verderio, Francesco Falsetto".

 

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