Birra maturata in anfora e in barrique? La fa un robbiatese... in centro a Monza
Si chiama Matteo Bonfanti e si è formato in Scozia nel birrificio artigianale più famoso al mondo.
Se per voi “birra” equivale alla classica lager che occupa il 90 per cento degli scaffali della grande distribuzione, effettivamente sentir parlare di birra invecchiata in botti di legno suonerà quanto meno strano… Eppure per gli estimatori del genere si tratta di una delle ultime tendenze più apprezzate.
Birra maturata in anfora e in barrique
E fra i produttori del Belpaese più quotati, nel genere, c’è il Carrobiolo di Monza fondato da Pietro Fontana, che ora guida il birrificio più a tutto tondo e ha lasciato il volante dell'impianto di produzione nelle mani di un giovane robbiatese.
Dalla Scozia, alla Svizzera... a casa
Si chiama Matteo Bonfanti e si è formato in Scozia alla corte di Brewdog (probabilmente il birrificio artigianale più famoso al mondo) e poi dal noto (e ahinoi scomparso) Bad Attitude in Svizzera.
Il progetto "BarriC"
Tecnologo alimentare, lavora come birraio al Carrobiolo dal 2013, ma è relativamente da poco che la realtà di piazza Diaz, in centro a Monza (dove c’è anche il pub annesso al birrificio) ha dato vita a una «barricaia» di 30 metri quadrati dalla quale nascono birre affinate in maniera particolare. In botti di legno e barrique (da qui il nome dedicato al progetto, "BarriC", appunto), per infondere al mosto di birra sapori particolari, ma anche (addirittura) in anfore di terracotta.
Il nostro "speciale birra" sul Giornale di Merate
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