Elezioni Merate, parla Silvia Sesana: "Candidata sì, ma non sindaco"

Il suo è tra i nomi più chiacchierati di questa pre-campagna elettorale, che entrerà nel vivo quando tutti gli schieramenti (tre almeno) saranno scesi in campo ufficialmente con candidato sindaco, lista e programma.

L’ex primo cittadino Andrea Massironi non aveva esitato, due settimane fa, a definirla «il candidato ideale» per Merate. Ma Silvia Sesana, ex assessore all’Istruzione, Commercio e Politiche giovanili tra il 2014 e il 2019 (proprio durante il mandato di Massironi) su questo è perentoria. «No grazie».

Elezioni Merate, parla Silvia Sesana

Non si candiderà a sindaco, lo smentisce categoricamente. «So che Massironi ha molta stima nei miei confronti, ma il fatto che mi veda bene nella carica di sindaco non significa che io sia disposta a farlo. Infatti non lo sono» ha sentenziato.

Non è tuttavia da escludere un suo ritorno in campo a bordo di una delle due liste civiche che il prossimo giugno cercheranno di spodestare il primo cittadino Massimo Panzeri, che si ricandida con il sostegno del centrodestra.

L’ex assessore sembra sia apprezzata tanto negli ambienti del centrosinistra, che ha di recente presentato la lista ViviAmoMerate e il candidato sindaco Mattia Salvioni, quanto in quelli dalla terza lista civica, che sarà guidata con ogni probabilità dal medico Dario Perego.

Contesa, tirata per la giacchetta da sinistra al centro, anche se la benedizione di Massironi sembra avere più consistenza di qualche voce che darebbe la Sesana vicina anche a Salvioni. Perciò l’ex assessore sembra essere molto più vicina a Perego, che oltre all’ex sindaco Andrea Robbiani, magari all’attuale vicesindaco Giuseppe Procopio (sempre che ceda alle lusinghe della terza lista e decida di rompere definitivamente con i suoi attuali compagni di maggioranza), potrebbe contare su una pedina di peso visto che Sesana è molto conosciuta in città e in particolare negli ambienti parrocchiali.

Lei per il momento si sbilancia solo quando le si chiede se è interessata a tornare in politica. «Chi sceglie di prendersi cura della propria città sa che questo comporterà una spesa non indifferente in termini di impegni – ha spiegato – La prima volta che mi candidai, 10 anni fa, lo feci con una buona dose di incoscienza. Se dovessi rifarlo, con l’esperienza accumulata, sarà sicuramente una scelta molto più ponderata e consapevole».

Ancora non è chiaro come, ma è quindi possibile che i cittadini il prossimo giugno potranno scrivere sulle schede elettorali anche il nome dell’ex assessore Sesana.