Polemica

Orgoglio Osnago attacca il Giornale ma viene smentito da Fratelli d'Italia

Il commissario del circolo Antonio De Luca: "C'è stata una fuga di notizie interna al circolo, l'articolo diceva la verità"

Orgoglio Osnago attacca il Giornale ma viene smentito da Fratelli d'Italia
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Niente favole dal Giornale di Merate, come continua a sostenere il gruppo di minoranza "Orgoglio Osnago" candidato alle elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno.

Dopo i ripetuti attacchi al nostro Giornale in seguito all'articolo che smentiva categoricamente la voce secondo cui la dottoressa Carla Magni, stimata senologa e direttrice della Breast Unit dell'Asst di Lecco, fosse vicina al gruppo di "Orgoglio Osnago", a far chiarezza sulla vicenda è intervenuto Antonio De Luca, membro del direttivo provinciale di Fratelli d'Italia e commissario del Circolo di Osnago.

Nessuna "favola" dal nostro Giornale

Ma andiamo con ordine. Qualche settimana fa, il 9 aprile, il circolo di Fratelli d'Italia di Osnago si è riunito a Villa Galimberti per fare il punto dopo il commissariamento e il passaggio della guida dalla sua fondatrice Daniela Fiocchi ad Antonio De Luca. Presenti all'incontro anche buona parte del gruppo "Orgoglio Osnago", che si presenterà al prossimo scontro elettorale contro "Progetto Osnago". Dopo quell'incontro, il nostro Giornale è stato avvertito della voce, che girava internamente al circolo, di "contatti avanzati" con la dottoressa Magni, corteggiata per entrare in lista. La professionista, contattata, ha categoricamente negato il proprio coinvolgimento, affermando  di "non essere mai stata contattata da nessuno" e di "non conoscere queste persone".

L'incontro del circolo di Fratelli d'Italia di Osnago

Da quel momento il Giornale è stato bersaglio a mezzo social sulle pagine di "Orgoglio Osnago" di ripetuti attacchi, mentre Emilio Mandelli, probabilmente candidato con il gruppo, si è persino recato in redazione accusando il Giornale di connivenza con la maggioranza, condendo il tutto con applausi, toni minacciosi ed epiteti infamanti nei confronti di noti membri di "Progetto Osnago" e pretendendo che venisse rivelata la fonte di tale informazione nonostante gli sia stato ripetuto in diversi momenti che i giornalisti sono tenuti a tutelare i propri informatori.

De Luca: "Il Giornale ha detto solo la verità, c'è stata una fuga di notizie"

A fare chiarezza, e a dimostrare che il Giornale non si era proprio inventato nulla, è stato il commissario del circolo di Fratelli d'Italia a Osnago, che aveva convocato la riunione del 9 aprile e ne aveva gestito i lavori.  "La fuga di notizie circa i contatti con la dottoressa Magni non è arrivata da Orgoglio Osnago direttamente ma da un simpatizzante del circolo di Fratelli d'Italia di Osnago che era presente all'ultimo incontro di inizio aprile - ha confermato De Luca - La persona è stata individuata e ora insieme alla direzione provinciale si capirà che decisione prendere in merito".

"Quella stessa sera ho presentato a chi c'era Marco Riva come capogruppo Orgoglio Osnago, semplicemente dicendo che sarebbe potuto essere il candidato sindaco ma che in quel momento non c'era niente di definito e nessuna ufficialità - puntualizza De Luca - Le notizie date dal Giornale di Merate negli scorsi numeri, quindi, sono vere e fondate". La candidatura di Marco Riva è stata poi confermata, ma quella sera non era ufficiale, come ha sostenuto il Giornale.

Ecco come il nostro vignettista Giovanni Beduschi ha interpretato la presentazione del candidato sindaco di "Orgoglio Osnago" al circolo di Fratelli d'Italia e al commissario Antonio De Luca da parte di Vittorio Bonanomi e Marco Riva

 

Il commissario ha inoltre confermato che Fratelli d'Italia sosterrà "Orgoglio Osnago" alle elezioni, precisando però "che nessuna informazione relativa a FdI dovrà essere diffusa alla stampa da persone diverse dal commissario del circolo o comunque dopo aver condiviso eventuali dichiarazioni".

Insomma, niente favole dal Giornale, solo la cronaca di quello che è realmente avvenuto in seno a Fratelli d'Italia. Sebbene a qualcuno dispiaccia che queste informazioni siano giunte all'orecchio della stampa e attaccare i giornalisti sia stata la scelta più comoda.

Gloria Fendoni

 

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