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Elezioni Merate, per Salvioni ultimi gazebi prima del voto: “Il nostro un programma concreto”
Una corsa al voto, quella della lista ViviAmoMerate, lunga e decisamente ricca di iniziative
Elezioni Merate, si conclude anche la campagna elettorale di Mattia Salvioni. Una corsa al voto, quella della lista ViviAmoMerate, lunga (incominciata lo scorso l’1 febbraio, oltre un mese prima rispetto agli avversari) e decisamente ricca di iniziative.
Elezioni Merate, per Salvioni ultimi gazebi prima del voto: “Il nostro un programma concreto”
Da piazza Prinetti a… piazza Prinetti. Le tappe principali della campagna elettorale di Salvioni hanno tutte avuto come palcoscenico la piazza centrale di Merate, ad eccezione dell’appuntamento di qualche settimana fa con la presentazione del programma elettorale, in un auditorium da tutto esaurito.
E in piazza Prinetti la lista ViviAmoMerate ha deciso di concludere il suo percorso, venerdì mattina, 7 giugno 2024, a poche ore dall’apertura dei seggi.
Programma "concreto e corposo"
“Il nostro è un programma anzitutto concreto, per quanto ne dicano le altre liste, e molto corposo – ha esordito Salvioni venerdì mattina – Prende spunto dal concetto alla base della nostra lista, cioè vivere Merate e vivere il suo territorio. Proprio in questo senso abbiamo pensato a iniziative come un brand per rendere la città e il Meratese più attrattivi, un nuovo piano urbano del traffico, una Polizia locale associata che cooperi con altri comandi territoriali, una navetta circolare meratese che tocchi anche la stazione. Tutti progetti assolutamente fattibili”.
Il rilancio dell'ospedale al centro
Ricorrente nella campagna elettorale di Salvioni l’attenzione della lista ViviAmoMerate rispetto all’Ospedale di Merate: “Abbiamo lavorato molto in questi mesi, ma ancora prima con il Tavolo della Sanità, confrontandoci con esperti e medici per guardare con occhio critico e professionale al futuro del nostro presidio – le parole di Salvioni – Faremo in modo che il Mandic torni ad avere una sua centralità e lavoreremo, Meratese e Casatese insieme, perché rimanga un presidio di primo livello. Noi tutti abbiamo bisogno che il Mandic torni a essere un presidio forte”.
Un progetto per ogni frazione e per il centro storico
Quindi frazioni e centro storico, con un progetto specifico per ciascun luogo. “Interverremo nei luoghi nevralgici della nostra città, delle frazioni, perché in questi anni non sono state adeguatamente analizzate nel loro complesso – ha proseguito il candidato sindaco – Sul centro sappiamo che ci sono tanti temi aperti. Tra questi il commercio al quale daremo molta attenzione, con azioni concrete e puntuali che possano tornare a valorizzare il centro storico con i suoi negozi”.
“Un programma che guarda all’oggi ma anche al domani” la chiosa di Salvioni, il quale ha poi voluto ringraziare la squadra di ViviAmoMerate (“eterogenea – ha spiegato – ricca di esperienza e professionalità”) e i cittadini incontrati in questi mesi dai quali “abbiamo raccolto oltre 300 spunti attraverso i quali abbiamo costruito il nostro progetto per Merate”.
