Elezioni Merate, l'alleanza del centrodestra scricchiola
Antonio Conrater, responsabile lecchese di Forza Italia: «Con la lista di Dario Perego contatti avanzati»
Gli accordi regionali imporrebbero coesione, ma le trame a livello locale sono tutta un’altra storia. E se cinque anni fa sul logo di PiùProspettiva, poco sotto l’insegna «Panzeri sindaco» campeggiavano in bella vista i simboli di Lega e Forza Italia, a distanza di un lustro il secondo potrebbe scomparire del tutto.
Elezioni Merate, l'alleanza del centrodestra scricchiola
Che l’alleanza del centrodestra a Merate fosse in bilico era cosa nota già da qualche settimana. Alle perplessità del vicesindaco Giuseppe Procopio, ferito per l’esclusione iniziale al tavolo delle trattative, si sono aggiunte con il passare delle settimane quelle di chi ai vertici con vista sulle amministrative di giugno ha sempre partecipato, anche se non con un ruolo di primo piano, pur continuando a buttare l’occhio su ciò che accadeva intorno.
Forza Italia non è più sicura di siglare un accordo per il Panzeri-bis: si interroga piuttosto se appoggiare un eventuale Perego... ter. Parola di Antonio Conrater, responsabile del gruppo seniores dei berlusconiani lecchesi incaricato dal partito, insieme a Ruggero Riva, di condurre le trattative elettorali in città.
Antonio Conrater, responsabile lecchese di Forza Italia: «Con la lista di Dario Perego contatti avanzati»
«Sicuramente le indicazioni dei partiti vorrebbero che a Merate si mantenesse l’alleanza. Al momento però non ci sono le condizioni per definirla sicura» ha spiegato Conrater, che ha peraltro confermato che con la terza lista dell’ex sindaco Dario Perego siano in corso dei contatti, definiti dal forzista addirittura «di alto livello».
«Perego ha rappresentato per anni il nostro partito sul territorio – ha proseguito Conrater – Sicuramente la sua lista avrà connotati molto vicini a quella che è la nostra linea politica».
Galeotto fu il pranzo organizzato sul finire di gennaio dagli esponenti lecchesi di Forza Italia in quel di Valmadrera? Probabile. Conrater c’era, Perego pure. Fu in quell’occasione che si iniziò a ipotizzare di un possibile ritorno di fiamma tra il partito e l’ex sindaco di Merate, già allora fortemente tentato di tornare in campo a capo di una lista civica composta da forze politiche moderate e di centrodestra.
Oggi la terza lista di Perego, oltre a non essere più un mistero, potrebbe essere vicina a uscire allo scoperto. Lo stesso Conrater ha rilevato che la «situazione potrebbe sbloccarsi già entro la fine di settimana prossima», chiaramente senza indicare quale sarà la scelta definitiva di Forza Italia: se quella di accasarsi di nuovo nel gruppo dell’Amministrazione uscente con la consapevolezza di avere poche chance di ottenere posizioni rilevanti (che in caso di riconferma sono pronti a spartirsi Lega e Fratelli d’Italia), oppure se «ribellarsi» ai piani alti e scegliere di sposare il progetto di Perego.
Ad avvalorare la seconda ipotesi c’è il rammarico provato in casa dei forzisti meratese in seguito all’ingresso di Alfredo Casaletto e Fiorenza Albani in Fratelli d’ Italia. «Le loro fuoriuscite ci hanno sicuramente fatto male - ha ammesso Conrater - Casaletto è stato anche il nostro capogruppo. Ci è rimasto solo Fabio Tamandi». Il quale, una settimana fa, è stato l’unico esponente dell’attuale Giunta comunale (escluso il discorso a parte di Procopio) che non ha confermato la propria presenza nella lista di Panzeri. Forse non a caso.