Rotto il patto nel centrodestra

Elezioni Merate, Forza Italia non appoggerà Massimo Panzeri

Ma l’assessore Fabio Tamandi e il coordinatore meratese Ruggero Riva si ricandidano con il sindaco uscente

Elezioni Merate, Forza Italia non appoggerà Massimo Panzeri
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Il cellulare del sindaco di Merate Massimo Panzeri in questi giorni è rovente. Ha la funzionalità di richiudersi su sé stesso ma resta aperto sulla scrivania come qualsiasi altro smartphone, per risparmiare tempo, e squilla con una media da call center. Dopotutto, a giorni il primo cittadino ufficializzerà la sua candidatura per un secondo mandato. Di tutte le chiamate, Panzeri ne aspetta in particolare una che arriva puntuale poco prima delle 10, venerdì scorso.

La sera prima si è riunito il direttivo provinciale di Forza Italia, durante il quale i berlusconiani lecchesi erano chiamati a decidere se appoggiare o meno il progetto dell’Amministrazione uscente o sposare la terza lista dell’ex sindaco Dario Perego.

Elezioni Merate: Forza Italia con Perego, Tamandi e Riva con Panzeri

Dall’altro capo del telefono un Antonio Conrater avvilito. «Massimo, ti devo comunicare che il direttivo ha scelto di valutare il sostegno nei confronti della lista di Perego». Vale a dire: andiamo con Perego, tanti saluti. Conrater sostiene di essere stato messo in minoranza, ancora convinto che un’alleanza Panzeri-Perego avrebbe retto. Niente da fare. Forza Italia ritiene impossibile non accasarsi con la terza lista, a costo di perdere per strada due pedine importanti come l’assessore Fabio Tamandi e il coordinatore meratese Ruggero Riva. Entrambi hanno infatti comunicato a Panzeri che non seguiranno la rotta tracciata dal partito ma si candideranno con il sindaco uscente alle prossime amministrative. Altro che Perego.

L'utopia di Gagliardi

In poche parole, dentro Forza Italia è il caos. Probabilmente, la rappresentazione pratica della linea strategica dettata dal coordinatore provinciale Roberto Gagliardi.

Roberto Gagliardi e Silvio Berlusconi

Il giovane coordinatore di Forza Italia Lecco punta a vincere il premio «utopia dell’anno» più che le elezioni. La sua potrebbe anche risuonare come provocazione. Sarebbe anche audace e scaltro, ma in realtà sembra solo essere una grande ingenuità.

«Restiamo seduti all’interno della coalizione in maniera trasparente e lucida. Ad oggi non mi risulta che la terza lista sia ufficiale, rimane una voce. E’ evidente, però, che se dovesse manifestarsi non posso nemmeno pensare di non andare a sederci al tavolo di colui che a Merate ha rappresentato la storia del PdL» sostiene. Ma la sparata più grossa, Gagliardi la riserva per il finale. A quel punto, per non spaccare il centrodestra si potrebbe anche ipotizzare, afferma, «che Dario Perego potrebbe candidarsi a sindaco, mentre Massimo Panzeri potrebbe fargli da vicesindaco».

Una versione simile l’ha sostenuta pubblicamente anche Antonio Conrater, il quale però sogna che sia Panzeri a fare da sindaco e Perego da vice.

Se Forza Italia è nel caos, Panzeri tira dritto. Negli scorsi giorni ha annunciato che questa settimana arriverà l’ufficialità della sua candidatura e della lista civica che guiderà alle urne per ottenere il secondo mandato. «Il tempo dei corteggiamenti è finito - spiega il primo cittadino - Chi vuole condividere il nostro progetto è ben accetto. A chi invece tentenna o si guarda altrove non posso che fare i miei più vivi auguri». La base di partenza della lista erede di «PiùProspettiva», l’attuale gruppo di maggioranza in Consiglio comunale, è la continuità.

«Partiamo da un gruppo consolidato, senza rivoluzioni e proponendoci alla cittadinanza convinti che il nostro operato sia stato apprezzato dalla maggior parte delle persone».

Panzeri ha infine confermato che Fabio Tamandi e Ruggero Riva gli hanno personalmente garantito la loro presenza nel gruppo, a prescindere dalle scelte che farà Forza Italia.

Alberto Secci

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