Caro bollette, la minoranza: il Comune di Merate aiuterà le famiglie?
I consiglieri di opposizione portano all’attenzione del prossimo Consiglio comunale il sentito tema dei rincari energetici.
L’Amministrazione comunale intende aiutare le famiglie di Merate a pagare le bollette di luce e gas? A chiederselo e a metterlo nero su bianco in un’interrogazione protocollata ieri, venerdì 14 ottobre 2022, sono i consiglieri di minoranza di Cambia Merate, gruppo capeggiato da Aldo Castelli, che portano dunque all’attenzione del prossimo Consiglio comunale il sentito tema dei rincari energetici.
Caro bollette a Merate
Rincari che per altro si sono abbattuti pesantemente anche sulle casse del Comune: come raccontato di recente, il preventivo di spesa per la fine del 2022 e di tutto il 2023 è aumentato di oltre mezzo milione di euro.
Il testo integrale dell'interrogazione
Premesso che l’aumento dell’energia elettrica e del gas naturale all’ingrosso, la crescita dei prezzi dei permessi di emissione di CO2 all’interno del sistema europeo ETS, il perdurare della guerra in Ucraina, i timori per la sicurezza dei gasdotti e le tensioni finanziarie, hanno determinato un elevato incremento del costo dell’energia elettrica e del gas.
Considerato che nonostante gli aiuti del governo con il Decreto Aiuti bis e l’intervento di Arera per il contenimento degli aumenti, si è calcolato che il caro energia, nell'ultimo quadrimestre determinerà l’incremento delle bollette dell'elettricità in Italia per circa il 59%, portando la spesa relativa al 2022 per una famiglia tipo (con consumi medi di circa 2.700 kilowattora) a 1.322 euro, rispetto a 632 euro del 2021, secondo quanto comunicato dall'Autorità di regolazione per l'energia.
Arera ha peraltro precisato che i rincari riguardano gli utenti del mercato in tutela e che, senza l'intervento "straordinario" dell'ente, l'aumento sarebbe stato nell'ordine del 100%.
Ai costi per l’energia elettrica si sommano quelli per il gas, che hanno dinamiche del tutto similari a quelle sopra indicate.
Valutato inoltre che l’impatto degli aumenti ha maggiori effetti nei confronti di famiglie a basso reddito, famiglie numerose, pensionati al minimo, per i quali il costo di energia e gas eroderà il loro reddito con maggiore incidenza.
Val la pena inoltre di rilevare come alle spese per gas e energia elettrica si sommano gli effetti dell’inflazione su consumi essenziali quali trasporti e alimentari e che rappresentano spesso costi già incomprimibili per le famiglie e il loro aumento determina effetti assai dannosi sulle condizioni di vita.Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri comunali del “Gruppo Cambia Merate con
Aldo Castelli” chiedono se:
il Comune di Merate intenda approvare una misura a sostegno delle famiglie con reddito basso attraverso un rimborso, parziale, o totale e temporaneo sull’importo delle bollette per gas ed energia elettrica.
Per la presente interrogazione non è richiesta risposta scritta.
Cordialità.
Aldo Castelli, Patrizia Riva, Gino del Boca, Roberto Perego, Marco Giumelli