Viganò: terminati i lavori di restauro della Chiesa Parrocchiale

In questa fase due, che per tutti rappresenta una ripartenza, anche la Chiesa Parrocchiale di Viganò viene riconsegnata alla sua comunità. Gli ultimi ponteggi presenti nel portico d'ingresso della Chiesa di San Vincenzo sono stati smontati completamente mercoledì 6 maggio.

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Il restauro della Chiesa

Un restauro importante che ha interessato l'edificio sacro, riportato all'antico splendore grazie ad un lavoro preciso e minuzioso che è durato diversi mesi e che ha visto anche uno stop imprevisto a causa dell'emergenza Coronavirus. I lavori non erano più procrastinabili, alcune parti erano risultate essere pericolose e a rischio caduta: dai capitelli ionici, in pietra molera, che si potevano spezzare con la sola forza delle mani, al cornicione alla base della cuspide che mostrava uno sfaldamento della pietra arenaria. Evidenti i segni di degrado anche della stessa cuspide del campanile, mentre alcuni problemi di distacco erano stati riscontrati anche negli intonaci di facciata, mentre nelle colonne del pronao si erano riscontrate profonde fessure provocate dalle infiltrazioni dell'acqua e dai cicli di gelo e disgelo. Tra gli interventi più importanti realizzati anche la rimozione dell'amianto presente sul tetto.

Il parroco, Don Enrico Baramani, ha sempre informato tutta la comunità rispetto allo stato di avanzamento dei lavori: nei mesi scorsi sono state organizzate diverse assemblee pubblice e anche un singolare tour, una passeggiata sui ponteggi guidata dal direttore dei lavori, l'architetto Roberto Spreafico. Un modo insolito per avvicinare i parrocchiani alla storia della chiesa di San Vincenzo e per raccogliere fondi da destinare al restauro.