Tragico epilogo: trovato senza vita Massimo Sala, scomparso giovedì
Si sono concluse purtroppo nel peggiore dei modi possibili le ricerche del 57enne di Robbiate
Si sono concluse purtroppo nel peggiore dei modi possibili le ricerche di Massimo Sala, il 57enne di Robbiate scomparso da casa quasi da una settimana, ovvero dalla mattinata di giovedì scorso. E' suo il corpo senza vita rinvenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 14 giugno lungo l'Adda a Calusco. Il riconoscimento, effettuato dopo il recupero della salma, ha tragicamente spezzato le speranze dei cari dell'uomo.
Trovato senza vita Massimo Sala, scomparso giovedì
Da giorni, come detto, Vigili del fuoco di Lecco e Bergamo, forze dell'ordine e volontari stavano battendo palmo a palmo la zona sottostante il Ponte d Paderno dove all'alba di giovedì scorso era stata trovata una bicicletta abbandonata che poi gli inquirenti hanno scoperto essere di proprietà di Sala.
L'appello della Prefettura
Il timore che l'uomo avesse potuto compiere un gesto estremo ha drammaticamente subito preso corpo anche perchè Sala, dopo l'allontanamento da casa, è sparito nel nulla senza più far avere ai suoi cari proprie notizie. Anche la Prefettura di Lecco aveva diramato un appello per cercare l'uomo scomparso da casa fornendone foto e descrizione di Sala.
Nel frattempo le ricerche sia sulla sponda lecchese che su quella bergamasca non si sono mai interrotte. L'area lungo il fiume è stata scandagliata sia da terra che dal cielo con l'intervento degli elicotteri. Non solo ma sono stati impiegati anche i mezzi del soccorso subacqueo acquatico dei pompieri.
La sparizione della bicicletta
Inquietudine da una parte, e forse una flebile speranza dall'altra dall'altra si sono aggiunte quando, domenica, dal ponte è sparita la bicicletta bianca che ha fatto scattare l'allarme. Bicicletta che, al momento, non è stata ancora ritrovata.
Tragico epilogo
Come detto nella giornata di ieri il tragico epilogo quando pompieri orobici, impegnati sulla sponda bergamasca nella perlustrazione dell'Adda, hanno individuato la salma del robbiatese che affiorava dalle acque del fiume in zona tre Corni a Calusco