Furti

Rubano auto e materiale edile, arrestati FOTO

Sono finiti in manette al termine di approfondite indagini di polizia giudiziaria.

Rubano auto e materiale edile, arrestati FOTO
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Rubano auto e 11mila euro di materiale edile, sono stati arrestati.

Rubano materiale edile, due arrestati a Calusco e Cassano d'Adda

Alle prime ore dell’alba di giovedì 10 dicembre in Calusco d’Adda (BG) e Cassano d’Adda (MB), i Carabinieri dellaStazione di Besana in Brianza (MB) al termine di approfondite indagini di polizia giudiziaria, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal pubblico ministero Dott. Michele Trianni ed emessa dal GIP del Tribunale di Monza, Dott.ssa Silvia Pansini, per furto aggravato in concorso nei confronti di due operai romeni pregiudicati, G.H. e I.M. di 33 e 31 anni; verso i quali sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine al reato di furto aggravato in concorso avvenuto durante la notte del 31 maggio 2020. In quell'occasione, all’interno di un cantiere in Albiate (MB), erano stati derubati diversi materiali edili e idraulici per un valore complessivo di oltre 11mila euro.

Perquisito un complice, nascondeva auto rubate

Nei riguardi di un ulteriore complice, un connazionale di trent’anni (F.H.), anch’egli operaio e pregiudicato per associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione e che al momento si trova al di fuori del territorio nazionale, non è stato possibile eseguire la misura restrittiva in argomento ma, presso un capannone sito in Mariano Comense (CO) in uso a lui e alla propria moglie (A.S.), è stata comunque eseguita una perquisizione. Durante il sopralluogo sono stati rinvenuti un’autovettura Mercedes G350 rubata a Lecce nello scorso mese di ottobre, un’Alfa Romeo Stelvio e una Jeep Renegade – verosimilmente provento di furto – con telaio e targa clonati, nove carte di circolazione “in bianco” il cui furto è stato denunciato ad Enna nel2014, una coppia di targhe clonate; svariate targhe smarrite e etichette con numeri di telaio di auto rubate, numerosissime parti di altre autovetture –verosimilmente provento di furto. In relazione a quanto scoperto, il p.m. diComo, Dott.ssa Alessandra Bellù, ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti della citata donna, cittadina romena di  32 anni con precedenti per inosservanza di provvedimenti dell’autorità. Avendo la stessa un figlio di sei anni al seguito, è stata collocata in detenzione domiciliare presso la propria abitazione. La tipologia e il volume di quanto scoperto dai militari dell’Arma durante le perquisizioni aprono la strada a nuovi interessanti scenari investigativi che saranno approfonditi e sviluppati.

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cara
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