Numero anomalo di morti in casa di riposo, allertati i Carabinieri
Lo ha annunciato il primo cittadino di Brivio in una nota diffusa ieri sera.
Il numero ritenuto anomalo di decessi alla casa di riposo di Brivio ha indotto il sindaco Federico Airoldi a chiedere l'intervento di Prefettura e Carabinieri. E' clamoroso il risvolto preso in quel di Brivio dall'emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, con il Nucleo Antisofisticazione di Brescia che avrebbe già dato il via ai controlli per far luce sulla vicenda.
La segnalazione in Prefettura
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"Nell'ambito delle azioni di controllo e di tutela del Centro operativo comunale - ha spiegato il sindaco Airoldi in una nota diffusa nella serata di ieri, venerdì 27 marzo 2020, ho ritenuto di dover attenzionare la Rsa di Brivio. Pertanto il 26 marzo ho segnalato alla Prefettura di Lecco e al comando stazione dei Carabinieri di Brivio un numero anomalo di decessi ospiti della Rsa avvenuti negli ultimi giorni. La Prefettura ha risposto in tempi rapidissimi, inviando altresì apposita comunicazione all'Ats per quanto di sua competenza".
Riflettori sulla casa di riposo
Stando a quanto comunicato dal primo cittadino, i Nas di Brescia avrebbero già attivato i controlli, ricevendo per altro collaborazione da parte dei componenti del Cda nominati dal Comune e da parte del parroco don Emilio Colombo.