Nelle Rsa bergamasche tamponi a ospiti e operatori
Lo ha stabilito l'Ats e da venerdì sono iniziati.
Ha preso il via venerdì 10 aprile, sotto la supervisione dell’Ats di Bergamo, l’attività necessaria a effettuare i tamponi nelle 65 Rsa del territorio bergamasco, per un totale di posti letto così ripartito: 6313 autorizzati, 6131 accreditati e 5437 a contratto.
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Tamponi nelle Rsa bergamasche
In particolare, i tamponi sono previsti per:
- gli operatori dei servizi sociosanitari, così da accertarne l’avvenuta guarigione o comunque l’assenza della malattia in previsione del rientro al lavoro;
- gli operatori che nel monitoraggio clinico della temperatura corporea, prima dell’inizio del turno di lavoro, evidenzino un rialzo della temperatura corporea maggiore o uguale a 37,5°;
- gli ospiti che presentano una sintomatologia simil-influenzale, riconducibile a sospetti casi di infezione da Covid-19, ove indicato dal quadro clinico (in questo ultimo caso il tampone viene fatto dalle Rsa in loco).
Mercoledì 8 e giovedì 9 aprile il Dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria dell’Ats di Bergamo ha iniziato a formare il personale dei servizi sociosanitari incaricato di effettuare i tamponi e la formazione terminerà la prossima settimana. Sempre ieri è stato attivato uno sportello telefonico dedicato alla prenotazione della consegna dei tamponi che, tramite l’Ats, saranno portati al laboratorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per la refertazione. Una volta avuto l’esito, le analisi saranno inoltrate nuovamente dall’Ats alle Direzioni sanitarie dei servizi sociosanitari di provenienza.