Maxi rissa sui binari: scatta un nuovo Daspo
24enne di origini ivoriane raggiunto dal cosiddetto “Daspo Willy”, ovvero il provvedimento anti movida violenta che prende il nome dal caso di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro
Botte e violenza a Lecco: scatta un nuovo Daspo dopo i due emessi la scorsa settimana dal Questore Alfredo D'Agostino nei confronti di due fratelli originari dell'Equador coinvolti nella "faida" che aveva insanguinato la zona della Meridiana e della stazione ferroviaria. Anche in questo caso il destinatario del provvedimento, un 24enne, era tra i coinvolti nella maxi rissa sui binari avvenuta il 15 giugno scorso (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO).
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Botte e violenza a Lecco: scatta un nuovo Daspo per la maxi rissa sui binari e alla Meridiana
A seguito dei recenti episodi di violenza che hanno scosso il capoluogo lecchese il Questore di Lecco negli ultimi giorni ha INFATTI emesso un ulteriore provvedimento di divieto di accesso agli esercizi pubblici e di permanenza nelle immediate vicinanze (il cosiddetto “Daspo Willy”, ovvero il provvedimento anti movida violenta che prende il nome dal caso di Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro) nei confronti di B. T.,classe 1997, di origini ivoriane.
Con il provvedimento in questione, che si aggiunge ai due emessi negli scorsi giorni, viene inibita la possibilità per il cittadino ivoriano di accedere o permanere nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici del Comune di Lecco per 2 anni.
Come detto questo ulteriore Daspo è scattato a seguito dell’acquisizione di elementi investigativi da parte della Squadra Mobile di Lecco sulle responsabilità nella rissa dello scorso 15 giugno. Le indagini proseguono e dalla Questura di Lecco non escludono che a breve potranno essere adottati ulteriori provvedimenti a carico di altri ragazzi ritenuti responsabili.
Diversi le misure adottate dal Questore di Lecco Alfredo D'Agostino contro l'escalation di violenza nel capoluogo a partire da 15 avvisi orali che sono un richiamo formale all’osservanza delle norme vigenti, la cui violazione costituisce presupposto per l’adozione di altri provvedimenti più incisivi. Due fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel Comune e altrettanti gli ammonimenti. Da ultimi i tre Daspo emessi negli ultimi giorni.