Dedicato a un amico del nostro giornale

L'Alpino che ha sconfitto il Coronavirus: il nostro VIDEO per augurargli il bentornato

Dopo 38 giorni di ricovero Ferruccio Amonini è tornato a casa.

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Quella di Ferruccio Amonini è la storia di un alpino che ha sconfitto il Coronavirus. Lo ha fatto grazie alle cure della terapia intensiva e del reparto di Pneumologia dell'ospedale di Merate, ma anche grazie a quella fibra tipicamente valtellinese (papà di Piateda, mamma sondriese) che lo ha portato a tenere duro per 38 lunghissimi giorni. E' tornato a casa sua, a Cernusco Lombardone, martedì pomeriggio. Ha riassaporato l'affetto dei suoi familiari, dei tanti amici che continuano a incoraggiarlo con telefonate e messaggi. Anche noi della redazione lo sentiamo amico. "Uomo della notte" come guardia giurata fino a qualche anno fa, quindi storico volontario dei Vigili del fuoco di Merate, i nostri "pumpier": con l'Alpino abbiamo condiviso tanti momenti legati alla nostra professione e in futuro ce ne saranno tanti altri. Nei 38 giorni di ricovero Ferruccio di foto ne ha scattate tante, molte le ha condivise con noi, ci ha chiesto come si potesse fare per unirle tutte in un video che raccontasse questa esperienza piena di emozioni (e ci ha pure suggerito la canzone...) e che potesse esprimere gratitudine agli "angeli azzurri" della Pneumologia del Mandic. Questo è il nostro piccolo regalo di bentornato. Con l'auspicio che presto tutto questo possa finire e ci si possa di nuovo incontrare sul "campo".
La redazione del Giornale di Merate e di Primamerate.it

 

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