Jihadista arrestato a Montevecchia, il sindaco: "Siamo stupiti, la nostra è una comunità pacifica e pacifista"
In paese si conoscono tutti e l'episodio ha generato preoccupazione e perplessità. L'Amministrazione: "La nostra piccola comunità locale è un mondo che vorremmo rimanesse sempre lontano da parole e concetti come terrorismo e Jihad"

L'arresto di uno jihadista 20enne a Montevecchia ha creato sgomento e stupore nella piccola comunità collinare, 2700 abitanti che si conoscono tutti. Anche il ragazzo, che studia all'università e abita nella parte bassa del paese, è conosciuto e il suo arresto per detenzione di materiale con finalità di terrorismo ha generato non poche perplessità.
Jihadista arrestato, le parole dell'Amministrazione
"In merito ai recenti fatti di cronaca, l’Amministrazione comunale di Montevecchia è rimasta molto scossa da quanto appreso dai mezzi d’informazione. Non riteniamo il momento adatto per delle dichiarazioni che vadano oltre lo stupore da un lato e la gratitudine verso le Forze dell’Ordine dall’altro. Forze dell'Ordine che, nel caso venissero confermate le accuse, hanno agito con una discrezione e con una puntualità ai più alti livelli di professionalità" ha fatto sapere attraverso una breve nota il sindaco di Montevecchia Ivan Pendeggia parlando a nome di tutta l'Amministrazione.
Il sindaco: "Comunità pacifica e pacifista, lontana da terrorismo e Jihad"
"La nostra piccola comunità locale è un mondo che vorremmo rimanesse sempre lontano da parole e concetti come terrorismo e Jihad e quando arriva un fulmine a ciel sereno come la notizia dell’arresto di ieri si rimane un po’ interdetti - si conclude la nota - soprattutto perché siamo un comune aperto, accogliente, pacifico e pacifista nel suo significato più ampio".