indagini in corso

E' di Montevecchia il 20enne che studiava online come creare esplosivi a fine di terrorismo

Perquisita nei giorni scorsi l'abitazione dove il giovane, studente universitario, vive con la famiglia nella parte bassa del paese

E' di Montevecchia il 20enne che studiava online come creare esplosivi a fine di terrorismo
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E' residente a Montevecchia il 20enne di origini egiziane arrestato per detenzione di materiale con finalità di terrorismo. Il ragazzo, che studia all'università, abita infatti in paese con la famiglia, nella zona bassa di Montevecchia.

Arrestato per detenzione di materiale con fine terroristico, abita a Montevecchia

Proprio nell'abitazione di Montevecchia, mercoledì 21 maggio 2025, il giovane è stato sottoposto a perquisizione locale e domiciliare. Il 20enne risulta amministratore di un canale di propaganda jihadista attivo sui social, tramite il quale manteneva contatti con esponenti dello Stato Islamico.

Secondo quanto riferito lo stesso, inoltre, aveva acquisito tramite il proprio dispositivo smartphone, numeroso materiale di propaganda riferibile all'Isis nonché manuali e/o istruzioni operative e altro materiale digitale prodromico alla fabbricazione di ordigni esplosivi artigianali, rendendo così possibile una sua imminente attivazione. Gli ulteriori approfondimenti svolti tempestivamente dalla Polizia di Stato hanno consentito di identificare compiutamente il soggetto.

Studiava come preparare ordigni esplosivi con finalità terroristica

Il ragazzo è stato anche trovato in possesso di due manuali in lingua araba, stampati in proprio, recanti il logo della “fondazione Al-Saqari per le Scienze Militari” e contenenti dettagliate istruzioni concernenti la predisposizione e l’impiego di telefoni cellulari come detonatori per la preparazione di ordigni esplosivi artigianali e la produzione di sostanze venefiche, finalizzati al compimento di atti di terrorismo.

Inoltre, all’interno dei dispositivi informatici in possesso dell’arrestato è stata rinvenuta una significativa mole di contenuti multimediali d’interesse investigativo quali, diversi file video di propaganda dell’ideologia e delle attività dello Stato Islamico nonché documenti testuali ed immagini riferibili alla citata organizzazione terroristica, con specifica manualistica – in alcuni casi, sempre riconducibile allo Stato Islamico – concernente istruzioni di combattimento, addestramento, creazione artigianale di ordigni esplosivi, tipologie di armi e munizionamento da guerra, corsi su esplosivi e armi chimiche, utilizzo sicuro delle piattaforme social web, dei canali di messaggistica e manuali sulle impostazioni e della privacy e anonimizzazione ed occultamento.

 

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