Tragedia

Investita e abbandonata, individuata la pirata della strada che ha ucciso la volontaria

L'ipotesi di reato per B.M., 62 anni, investitrice di Luisa Spreafico di Malgrate, è omicidio stradale aggravato dalla fuga del conducente

Investita e abbandonata, individuata la pirata della strada che ha ucciso la volontaria
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E' stata individuata la donna che avrebbe travolto e abbandonato sul ciglio della strada Luisa Spreafico, la 69enne di Malgrate che è morta giovedì nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Manzoni di Lecco dove si trovava da lunedì.

Individuata la pirata della strada

Si tratta di una donna di qualche anno più giovane della vittima: B.M., 62 anni, di Ello. Ora è stata iscritta dalla Procura di Lecco sul registro degli indagati i l'ipotesi di reato messa nera su banco a fianco del suoi nome è quella di omicidio stradale aggravato  dalla fuga del conducente.

Sarebbe stata quindi la 62enne, alla guida di un veicolo in transito in via per Colle Briana nella frazione galbiatese di  di Bartesate a urtare, poco dopo le 10.30 di lunedì 24 giugno 2024 la malgratese sbalzandola sotto il guardrail, senza poi fermarsi a prestarle soccorso e senza chiedere aiuto.

Gli inquirenti sono arrivati a contestare le responsabilità alla 62enne dopo le serrate indagini coordinate dalla Polizia Municipale di Galbiate con la preziosa collaborazione dei Carabinieri. Indagini fatte di rilievi, ma anche di numerose testimonianze raccolte.

Dalla Procura di Lecco coordinata dal dottor Ezio Domenico Basso hanno reso noto che sono comunque  ancora in  corso ulteriori accertamenti, anche di natura tecnica, che hanno l'obiettivo di ricostruire completamente la dolorosa vicenda.

Fondamentali saranno anche i risultati dell'esame autoptico che è stato disposto dall'autorità giudiziaria e che verrà eseguito nei prossimi giorni sulla Salma di Luisa Spreafico.

 

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