Investita e abbandonata in strada: è morta Luisa Spreafico
Intanto, mentre gli inquirenti nelle ultime ore hanno stretto il cerchio intorno alla persona che ha investito la 69enne, la comunità di Malgrate si è vestita a lutto

Il dramma, terribile, assurdo, disumano, si è trasformato in una tragedia che sta provocando uno strazio senza fine. E' morta all'ospedale Manzoni di Lecco Luisa Spreafico, la 69enne di Malgrate investita a Galbiate, nella frazione di Bartesate, e abbandonata priva di conoscenza in strada, in via per Colle Brianza nella mattinata di lunedì 24 giugno 2024.
Investita a Galbiate e abbandonata in strada: è morta Luisa Spreafico
Troppo gravi i traumi riportati dalla donna, originaria proprio di Galbiate ma da anni residente a Malgrate dove era anche presidente del Movimento Terza Età.
Fin dal primo istante, purtroppo la situazione era parsa disperata: Luisa Spreafico era stata urtata da una persona che, alla guida di un veicolo, l'aveva sbalzare a terra con violenza inaudita e procurandole ferite gravissime senza poi fermarsi a prestare soccorso. Quando alcuni passanti e autisti dei mezzi in transito hanno trovato Luisa Spreafico riversa a terra, la donna si trovava sotto il guard rail posto a lato dell'arteria in arresto cardio circolatorio e con traumi multipli.
Quindi la 69enne era stata trasferita all'ospedale di Lecco con il codice rosso di massima gravità e con manovre rianimatorie in corso. Ma i chirurghi del Manzoni non si erano arresi. Nel pomeriggio di lunedì l'avevano sottoposta ad una delicata operazione e l'avevano monitorata costantemente nel reparto di Rianimazione mantenendo la prognosi riservata.
Ma il quadro clinico è risultato talmente compromesso che ai medici non è rimato che constatare il decesso.
Intanto, mentre gli inquirenti nelle ultime ore hanno stretto il cerchio intorno alla persona che ha investito la malgratese (le indagini sono state effettuate dagli agenti della Polizia Municipale di Galbiate diretti dal comandante Danilo Bolis in collaborazione con i Carabinieri ed è probabile che ci siano sviluppi a breve), la comunità di Malgrate si è vestita a lutto per la scomparsa dell concittadina.
A farsi portavoce del dolore e del cordoglio è il parroco don Andrea Lotterio: "Luisa era una donna estroversa, piena di vitalità e molto attiva in parrocchia. Da alcuni anni era responsabile del nostro gruppo della terza età. Aveva una grande empatia, sapeva legare con le persone. Insieme al marito Alessandro organizzava le gite del gruppo. Era anche un'amante dell'arte e le mete delle uscite, non a caso, erano spesso luoghi dove si respirava la cultura del bello artistiche. Luisa era conosciuta ed apprezzata anche nel decanato di Lecco dove rappresentava la nostra parrocchia proprio per il gruppo anziani. Mancheranno a tutti noi la sua presenza, la sua disponibilità e la preziosa collaborazione".
Ancora da fissare la data delle esequie. Luisa Spreafico, che aveva segnalato l'espressa volontà di donare gli organi, lascia, oltre al marito Alessandro, i tre figli Alessandra, Natalia, e Mattia.
Mario Stojanovic