A Lomagna

Coronavirus: il pensiero del sindaco a chi ha subito una perdita

Dopo il momento di silenzio il primo cittadino Cristina Citterio ha voluto condividere alcune riflessioni con la cittadinanza.

Coronavirus: il pensiero del sindaco a chi ha subito una perdita
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Nel suo aggiornamento quotidiano alla cittadinanza, il sindaco di Lomagna Cristina Citterio ha voluto ricordare le persone decedute a causa del Coronavirus e abbracciare virtualmente i loro familiari.

Il momento di silenzio per le vittime del Coronavirus

Anche Lomagna, come tanti Comuni del nostro territorio, nella giornata di ieri, martedì 31 marzo 2020, ha voluto accogliere l'invito di Anci e dedicare un minuto di silenzio a tutti coloro che hanno perso la vita a causa del Covid-19. In giornata, poi, il primo cittadino ha fatto il punto sulla situazione in paese, dove ad oggi i contagiati sono poco più di una dozzina.

"E' faticoso rinunciare all'ultimo saluto"

"Cari concittadini, vi raggiungo oggi in occasione di questo gesto simbolico compiuto come momento di lutto e di vicinanza alle persone che hanno perso un familiare, anche non in seguito al virus Covid 19, in questo periodo di emergenza - ha scritto Citterio nel suo aggiornamento quotidiano sul sito del Comune di Lomagna -  E’ decisamente faticoso rinunciare anche ad un ultimo saluto e ad un commiato degno del bene e dell’affetto che è stato nutrito nel corso di una vita intera".

I ringraziamenti a chi è in prima linea

"La nostra vicinanza e solidarietà va a tutto il personale che, a vario titolo, opera nelle strutture ospedaliere, ma ancheai nostri medici curanti e a chi opera nelle strutture socio sanitarie del territorio. Un pensiero a tutta la cittadinanza perché questo momento di raccoglimento porti anche la speranza di vedere presto il frutto delle quotidiane rinunce e limitazioni, sia materiali che relazionali, rinunce che devono essere ancora fermamente mantenute. Ringrazio, per la partecipazione a questo momento di silenzio, i due capigruppo consiliari Mauro Sala e Lino Lalli, che hanno accettato l’invito ad essere qui a significare un unico sentimento di vicinanza a tuttiicittadinie arappresentare tutti gli amministratori comunali. Ringrazio anche la protezione civile, il gruppo Alpini e anche tutte le nostre associazioni, virtualmente presenti e vicine. Ringrazio Don Lorenzo per l’accompagnamento con la preghiera, la vicinanza e le campane, che richiamano ad un pensiero congiunto e condiviso. Ringrazio la Polizia locale e tutti i dipendenti comunali per l’opera costante di questi giorni. Non mi dilungo, perché non ci sono parole da aggiungere a questo momento" prosegue il sindaco nel suo comunicato.

"Non posso venire da te perché gia ti sono accanto"

Il primo cittadino conclude poi il comunicato con una citazione da libro di Richard Bach, che si intitola “Nessun luogo è lontano”. "Il protagonista parte per raggiungere un cara amica e festeggiare con lei il suo compleanno - spiega Citterio - Grazie ad alcuni incontri, arriva ad una conclusione: 'Non posso venire da te, perché già ti sono accanto'e augura all’amica: 'Vola libera e felice... in un tempo senza fine, nel per sempre. Di tanto in tanto noi ci incontreremo, quando ci piacerà, nel bel mezzo di un’unica festa che non può mai finire'. Valga allora questo significato: un sentimento di bene che ci unisce e che dura in eterno, pur nell’esperienza di perdita e di lontananza che sperimentiamo in questi giorni".

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