Coronavirus, a Brivio sale il numero dei decessi. Iniziata la distribuzione delle mascherine
Il sindaco ha anche precisato perché la Protezione civile non ha distribuito quelle fatte in casa dai volontari.
A Brivio sale il conteggio delle vittime da Coronavirus. Ieri sera il sindaco Federico Airoldi ha comunicato alla cittadinanza un nuovo decesso, che porta complessivamente a 8 quelli ufficiali da contagio da Covid-19 in paese. C'è anche una buona notizia: la Protezione civile ha già iniziato a distribuire le mascherine alla popolazione.
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Coronavirus, crescono i decessi
"Purtroppo nella giornata di oggi è deceduto un nostro concittadino affetto da coronavirus - ha comunicato il primo cittadino nella sua nota di ieri sera - Porgiamo alla famiglia le più sentite condoglianze. A Brivio sale ad otto il numero ufficiale delle vittime, mentre quello dei contagiati è di 28 persone, 6 quello dei dimessi e guariti e 27 quello dei sottoposti a sorveglianza attiva".
Buoni spesa e mascherine
Il sindaco ha inoltre voluto affrontare due argomenti di particolare importanza in questo momento. "Il primo è la distribuzione dei buoni alimentari: come già annunciato la procedura è partita e l'assistente sociale è a completa disposizione per aiutare nella compilazione delle domande. Il secondo è la distribuzione delle mascherine ed il ruolo della Protezione Civile: ieri sera abbiamo finito poco prima di mezzanotte di imbustare le mascherine e già da oggi la Protezione Civile ha iniziato la distribuzione agli over 60".
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Il caso delle mascherine fai da te
In paese qualcuno ha sollevato qualche critica al Comune e alla Protezione civile per aver "snobbato" la bella iniziativa di alcuni volontari, che avevano realizzato diverse mascherine di stoffa, fatte in casa. Doverosa la precisazione del sindaco. "Senza entrar nel merito del dibattito che si è sviluppato sulla mancata distribuzione da parte della Protezione Civile delle mascherine confezionate da alcuni cittadini che hanno chiesto direttamente alla PC di distribuirle, voglio sottolineare che i protocolli operativi impongono regole precise che non possono essere disattese. La Protezione Civile può distribuire esclusivamente materiali con provenienza certificata. Non aver preso in carico la distribuzione di un prodotto casalingo non deve essere interpretato come uno sgarbo o una presa di posizione verso chi si è impegnato a realizzarle, che comunque le ha distribuite in autonomia. Tutt'altro. Ringraziamo chi ha prestato la sua opera ed il suo tempo per la comunità".
Prima sanzione
"Sanzioni: purtroppo è stata elevata la prima contravvenzione ad una persona che girava senza valido motivo per il paese - ha infine annunciato Airoldi - I controlli, nei prossimi giorni, saranno più assidui. Vi chiedo cortesemente di rispettare le norme in vigore ed uscire di casa solo se strettamente necessario".