Occhi elettronici contro i furbetti

Coronavirus, a Brivio controlli anche con le telecamere VIDEO

Il "bollettino" del sindaco Federico Airoldi.

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Nonostante i dati del'andamento del contagio inizino a essere confortanti, il Comune di Brivio non abbassa la guardia e intensifica i controlli. Servendosi anche delle telecamere di videosorveglianza.

Controlli a Brivio

E' stato proprio il sindaco Federico Airoldi, durante il consueto "bollettino" via Facebook della sera, a spiegare alla cittadinanza l'importanza di non abbassare la guardia. Anche perché i controlli da parte della Polizia Locale e dei Carabinieri sono molto intensi in paese. "Le notizie giunte in giornata in merito alla così detta fase 2 lasciano presagire che sino al 4 maggio non interverranno variazioni sulle limitazioni agli spostamenti e sulla riapertura di molte attività. Stiamo monitorando il territorio anche con l’ausilio del nuovo impianto di video sorveglianza. Per il momento non si registrano spostamenti e presenza di persone in aree pubbliche".

Orto sì, orto no?

Anche Airoldi, come il collega di Calco Motta, è tornato sul tema della coltivazione degli orti. "Oggi ho ricevuto alcune richieste di chiarimento in merito alla possibilità di recarsi nell’orto per la coltivazione oppure si spostarsi  per accudire gli animali da cortile. Su questo tema c’è stato un importante chiarimento della Prefettura. Chi ha un orto, anche fuori dal proprio comune di residenza, può coltivarlo. Seppur a condizioni molto precise. Ovvero che in quel terreno si rechi una persona per volta e per non più di una volta al giorno; gli interventi devono consistere nelle indispensabili operazioni colturali o di cura che la stagione impone (vale anche per la cura degli animali); è necessario compilare un’autodichiarazione che attesti il possesso della superficie agricola produttiva effettivamente adibita a quella finalità".

 

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