Carlo Gilardi, il sindaco Milani ha scritto al presidente della Repubblica Mattarella
"Desideriamo che si lasci lavorare serenamente l'Amministrazione Comunale con i Suoi Uffici, specialmente in un momento storico complesso come quello stiamo vivendo a causa della pandemia Covid-19" ancora in corso"
Una vicenda che ha scosso, e non poco, la piccola comunità di Airuno, ma in realtà tutto il territorio lecchese quella del professor Carlo Gilardi, il 90enne oggi ricoverato nella casa di riposo Airoldi e Muzzi di Lecco, che è stato protagonista di più servizi della trasmissione televisiva Le Iene.
Un vicenda che tra qualche luce (recentemente lo stesso Gilardi ha assicurato di stare bene nella Rsa) e molte ombre, anzi risvolti penali ( è stato chiesto il rinvio a giudizio di 7 persone con l’accusa di circonvenzione di incapace), ha minato la serenità di molti. A partire proprio dai residenti di Airuno e da chi amministra il paese.
Non a caso il sindaco Alessandro Milani ha scritto al presidente della Repubblica Mattarella. Un accorato appello al più alto rappresentante dello Stato italiano che per altro non è l'unico visto che il primo cittadino si è rivolto anche al presidente dell'Anci , l'associazione Comuni Italiani, Antonio Decaro.
Carlo Gilardi, il sindaco di Airuno ha scritto al presidente della Repubblica Mattarella
"Nella mattina di ieri, a nome dell'Amministrazione Comunale, ho inviato due appelli ufficiali scritti - spiega lo stesso sindaco - Il primo al nostro Presidente della Repubblica prof.Sergio Mattarella, affinché possa intervenire per rasserenare gli animi, circa la nota vicenda del Prof.Carlo Gilardi".
"Rasserenare gli animi"
L'obiettivo della missiva è quello di chiedere al Presidente un "intervento" per tentare di rasserenare gli animi. "Ciò che tutti desideriamo è che vi sia sempre rispetto verso le Istituzioni. In particolare, per quanto riguarda il Comune di Airuno - specifica Milani - Desideriamo infatti che si lasci lavorare serenamente l'Amministrazione Comunale con i Suoi Uffici, specialmente in un momento storico complesso come quello che le nostre comunità cittadine del territorio stanno vivendo tuttora, a causa della pandemia Covid-19 ancora in corso".
Lettera anche al numero uno della Associazione dei Comuni
Il secondo appello scritto dal sindaco Milani è rivolto al collega Sindaco di Bari, Antonio Decaro che è il Presidente Nazionale dell'ANCI. "Così che anche il Presidente Decaro possa intervenire in questa complessa vicenda, rasserenando gli animi e riportando ad un giusto clima di armonia il confronto di idee all'interno di un costruttivo dialogo democratico circa la vicenda del Prof.Carlo".