Cronaca
Pescarenico

Alberto Genovese di nuovo in carcere a Lecco

Dal luglio del 2021 era ai domiciliari per disintossicarsi: ora la Procura ha ritenuto di eseguire l'ordine di carcerazione

Alberto Genovese di nuovo in carcere a Lecco
Cronaca Lecco e dintorni, 16 Febbraio 2023 ore 10:03

L'imprenditore Alberto Genovese, fondatore del sito di e-commerce Facile.it, è tornato in carcere a Lecco, dove sconterà i restanti 6 anni, 11 mesi e 10 giorni previsti dalla sua condanna per avere costretto a drogarsi e violentato due modelle nel 2020. Dopo la disintossicazione in una clinica nel lecchese, la Procura ne ha ordinato l'incarcerazione.

Alberto Genovese ritorna in carcere

Genovese era stato condannato a seguito della denuncia di due giovani modelle, che lo accusavano di violenza sessuale. Il primo episodio sarebbe avvenuto nella residenza Villa Lolita a Ibiza, mentre il secondo nel suo attico Terrazza Sentimento che si trova a Milano.

A causa della natura dei reati commessi considerati "ostativi", violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo, non è stata concessa la detenzione domiciliare, pertanto Genovese è stato condotto in carcere.

L'imprenditore è stato inizialmente recluso nel penitenziario di Pescarenico sulla base di un ordine di esecuzione pena, siglato dal pm di Milano Adriana Blasco ed eseguito dalla Squadra mobile.

Avendo deciso di non ricorrere in appello a seguito dell'emissione della condanna, che prevedeva una pena detentiva di poco più di 8 anni, aveva ottenuto la riduzione della stessa a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni, pari a un sesto del tempo previsto inizialmente.

Considerando il periodo già trascorso nel carcere di San Vittore e quello ai domiciliari in clinica, ora Genovese si ritroverebbe a scontare nella casa circondariale di Lecco poco più di 4 anni di pena residua.

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