Trenord elimina delle fermate, per Sinistra Italiana è l'ennesimo disagio
La segreteria provinciale ha commentato: "Così torniamo indietro di trent'anni"

I disagi del taglio di alcune fermate dei treni Lecco-Milano Porta Garibaldi, che riguarderà le stazioni di Osnago e Airuno, continua a far discutere. Dopo i sindaci dei due Comuni e dopo Azione, anche Sinistra Italiana prende posizione.
Trenord elimina delle fermate, interviene anche Sinistra Italiana
"La notizia delle soppressioni del 50% delle fermate nelle stazioni di Osnago ed Airuno sulla linea ferroviaria S8 Milano - Lecco a partire dal 19 marzo prossimo cade come un fulmine a ciel sereno e mette in difficoltà centinaia di pendolari, studenti e lavoratori, che quotidianamente usufruiscono del servizio" scrivono dalla segreteria provinciale di Sinistra Italiana.
"Non bastano i disagi, si torna indietro di trent'anni"
"Non bastano i tanti disagi, ora arriva anche questa aberrante notizia che ci fa tornare indietro di 30 anni - prosegue il comunicato - Le due stazioni non riguardano solo i residenti di Osnago ed Airuno ma anche i paesi limitrofi, infatti, a suo tempo, erano stati fatti investimenti sulla viabilità e sui parcheggi. Ci chiediamo se Regione Lombardia sia a conoscenza del provvedimento e se lo condivida. Sinistra italiana Lecco ritiene inaccettabile e ingiustificata sia nel merito che nel metodo la scelta di Trenord e chiede il ritiro immediato della disposizione".