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battaglia politica
Parco Berlusconi, la contromanifestazione del centrodestra
Le proteste contro l'intitolazione del giardino alle 21 Madri Costituenti sono sfociate, nella mattinata di sabato 31 maggio 2025, in un omaggio a Silvio Berlusconi
Le note di "meno male che Silvio c'è" e la citazione "siete ancora oggi e come sempre dei poveri comunisti" tramutata per l'occasione in "oggi e per sempre questo rimane il parco Berlusconi".
Nei giardini di via Allende, a Merate, è andata in scena nella mattinata di sabato 31 maggio 2025 la contromanifestazione del centrodestra, omaggio a Silvio Berlusconi per contestare la scelta dell'Amministrazione comunale di intitolare l'area alle 21 Madri Costituenti.
Un atto, che verrà ufficializzato nella mattinata di lunedì 2 giugno attraverso una cerimonia pubblica di intitolazione, al quale il centrodestra si oppone perché "manca di rispetto" a Berlusconi, che quel parco lo aveva realizzato nell'ambito di un'operazione immobiliare e nel 2022 lo aveva donato alla cittadinanza meratese.
Parco Berlusconi, contromanifestazione del centrodestra
Una quarantina tra militanti e simpatizzanti del centrodestra i partecipanti alla contromanifestazione, aperta dall'intervento del segretario meratese di Forza Italia Nicola Piazza.
"Il motivo per cui siamo qui oggi è molto semplice, è un segno di civiltà e buona educazione. I miei genitori mi hanno sempre insegnato che di fronte ad un dono si risponde con riconoscenza. Con questa iniziativa vogliamo quindi ringraziare chi ha donato questo parco alla cittadinanza di Merate. Per noi era doveroso ribadire il nostro grazie a Silvio Berlusconi".
VIDEO - L'intervento di Nicola Piazza, presidente del circolo di Forza Italia di Merate
Procopio: "Atto di bullismo istituzionale"
L'ex vicesindaco e assessore Giuseppe Procopio (Noi Moderati), che in più occasioni, tra il 2020 e il 2022, fece da tramite tra l'Amministrazione e Berlusconi, ha ricordato che "per donare alla città questo parco il Cavaliere investì oltre 400mila euro". "La decisione dell'Amministrazione di ignorare la portata di questo dono è antipatica anche nel metodo, dato che nessuna parte politica è stata coinvolta nella scelta, e credo che questo gesto non sia stato gradito anche da buona parte della cittadinanza. Non è altro che un atto di bullismo istituzionale".
VIDEO - L'intervento di Giuseppe Procopio, ex vicesindaco e assessore
Una mancanza di rispetto anche secondo Alessandro Albertini, segretario meratese di Fratelli d'Italia, che ha aggiunto anche "una scelta di carattere ideologico ed egoistico". "Questa Amministrazione non conosce una regola base: quando si governa una città si deve ragionare anche per chi non ti ha votato".
Per il vicesegratario cittadino della Lega Alessandro Vanotti, invece, si tratta di una "vicenda imbarazzante" che deve convincere il centrodestra a ricompattarsi al più presto. "Dobbiamo unirci e combattere questa battaglia politica - le sue parole - Dall'altra parte si riempono la bocca di ideologie. Questa vicenda è uno schiaffo alla città, questo parco doveva essere dedicato a chi lo ha realizzato, cioè Berlusconi. Sono convinto, peraltro, che tanti come me non conoscevano nemmeno le 21 Madri Costituenti".
Panzeri: "Oggi e come sempre questo è il parco Berlusconi"
La parola è poi passata ai consiglieri comunali di minoranza.
Nel suo intervento, la consigliera di Prospettive per Merate Paola Panzeri ha citato la frase pronunciata da Berlusconi durante un celebre comizio, "siete ancora oggi e come sempre dei poveri comunisti", diventata per Panzeri, che ha rimarcato l'assenza di condivisione della scelta con le opposizioni, "oggi e per sempre questo rimane il parco Berlusconi".
Rammarico per il mancato passaggio in Commissione dell'atto anche per la consigliare Franca Maggioni di Noi Merate, di recente entrata in Forza Italia. "Dispiace per le generazioni future che già riconoscono questa area come il parco Berlusconi. Per le 21 Madri Costituenti ci voleva un luogo più istituzionale".
Casaletto: "Quanto torneremo al governo della città daremo degna intitolazione a questo parco"
L'ex vicesindaco e assessore Alfredo Casaletto, attuale consigliere di minoranza con Prospettive per Merate, ha invece promesso che una volta tornato al governo della città, il centrodestra intitolerà il parco a Silvio Berlusconi. "Quello dell'Amministrazione è un atto di tracotanza istituzionale che non ha eguali. Ma sono ormai diversi gli inadempimenti di questa Amministrazione, ad un anno dal suo insediamento. E se il buongiorno si vede dal mattino, la notte si abbatterà presto su di essa. Quando torneremo al governo daremo la degna intitolazione a questo parco".
Gli ultimi omaggi al Cavaliere sono toccati a Roberto Gagliardi, segretario provinciale di Forza Italia, che ha condannato la "mancanza di rispetto verso chi oggi ci guarda da lassù", e Antonio De Luca, assessore di Cernusco Lombardone, presidente del circolo di Fratelli d'Italia di Osnago, che lo ha elogiato ricordando i risultati ottenuti al Governo del Paese, soprattutto in chiave internazionale, ricordando gli accordi di Pratica di Mare.
Nicola Piazza
L'intervento di Paola Panzeri
Alfredo Casaletto
