L'addio a Vincenzo Chionna, vittima dell'investimento lungo la Provinciale

Un lancio di palloncini bianchi e le note di "Only Time" di Enya per l'ultimo straziante saluto a Vincenzo Chionna, padre di famiglia di 44 anni morto martedì scorso dopo essere stato travolto da un'auto lungo la Provinciale 54 a Missaglia, a pochi passi da casa.

Gremita la basilica di San Vittore a Missaglia per il funerale, celebrato nella mattinata di oggi, sabato, dal parroco don Carlo Pirotta.

L'ultimo saluto a Vincenzo Chionna

"Vincenzo, la sua vita non è stata tolta, ma trasformata, non è finito, ma vive in una dimensione diversa da quella della nostra esperienza - ha affermato il parroco durante l'omelia - Non riusciamo a vedere cosa sta oltre la cortina oscura che è la morte, e la speranza della vita eterna con cristo con cancella il dolore della perdita e davanti a questo dolore abbiamo due scelte: cercare di cancellarlo con l'ira, come ha già cominciato qualcuno sui social verso l'incuria umana he ha permesso che capitasse questo a Vincenzo. Umanamente la rabbia ci sta, ma non possiamo permettere che cancelli ciò che lui ha seminato, la sua gioia: ieri la figlia mi diceva stupita quanta gente che non conosco sta arrivando, perché il tuo papà era amato da tanti".

Un pensiero profondo, quello del parroco, che ha cercato nel Vangelo parole di conforto per i familiari della vittima del tragico investimento, che ha portato con sé anche tante polemiche per la pericolosità di quel tratto di strada.

"Ti mancherà il tuo papà, ma questo non ti impedirà di realizzarti, anzi, se saprai accettare questo difficile dolore ti renderà una donna grande, in grado di riconoscere negli altri il dolore che non hanno il coraggio di dirti, magari da una solo ruga sul loro volto - ha continuato don Carlo rivolgendosi alla figlia del 44enne - Tuo papà sta attraversando una grande porta, che è quella del regno di Dio, non è da solo, ma è accompagnato dai santi".

Al termine della cerimonia, sull'altare è salito anche il parroco di Carnate, paese in cui Vincenzo Chionna gestiva un ristorante e don Carlo infine ha letto un pensiero d'affetto da parte dello zio della vittima. L'uscita del feretro è stata accompagnata da un commosso applauso, dalle note di Enya e dal lancio di palloncini bianchi in cielo.

Laura Ferrario