La Regione potenzia l'attenzione per la salute mentale
Il presidente Fontana: "Aumentati gli investimenti anche in considerazione del forte stress provocato dal periodo pandemico"
Dopo i gravi fatti di ieri accaduti ad Asso, in provincia di Como, dove il brigadiere Antonio Milia ha ucciso il maresciallo dei carabinieri Doriano Furceri e di Assago, in provincia di Milano, dove il 46enne Andrea Tombolini ha accoltellato cinque persone, uccidendone una e ferendo gravemente il calciatore del Monza Pablo Marì, Regione Lombardia ha deciso di potenziare l'attenzione per la salute mentale.
La Regione potenzia l'attenzione per la salute mentale
La Giunta regionale oggi, venerdì 28 ottobre 2022, ha infatti disposto l'aumento del 2,5 per cento, a partire dal 1° aprile 2022, delle tariffe sanitarie per la rete residenziale e semiresidenziale della salute mentale per adulti per un importo massimo complessivo di 2,9 milioni di euro.
"Con questo importante provvedimento frutto di un lavoro di condivisione e collaborazione con tutti gli stakeholder del settore - ha sottolineato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - confermiamo la volontà di Regione Lombardia di aumentare gli investimenti e l'attenzione per l'area della salute mentale, anche in considerazione del forte stress provocato dal periodo pandemico".
Il provvedimento destina contestualmente un importo complessivo annuo per il 2023 pari a 3,8 milioni. Prevista, inoltre, l'implementazione dei posti a contratto nei nuclei Alzheimer delle Rsa. Si tratta di 130 posti aggiuntivi da distribuire nelle Asst individuate come zone carenti per i quali sono stati destinate risorse del Fondo sanitario regionali fino a 2.624.000 euro.
"I tragici episodi di ieri a Como e Assago - ha rimarcato Fontana - evidenziano la necessità di una presa in carico sempre più personalizzata per chi soffre di patologie mentali. Purtroppo, anche per un problema di tipo culturale a queste patologie non viene dedicata la giusta considerazione perfino da chi stesso ne è affetto. La mente umana si può ammalare come qualsiasi altra parte del nostro corpo e deve essere curata esattamente come tutte le malattie, senza pregiudizi che spesso creano situazioni irreparabili".
L'intervento dell'assessore al Welfare Letizia Moratti
Sul potenziamento della salute mentale è intervenuta anche la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti, che ha ricordato l'impegno del Pirellone in questo importante settore.
"Questo provvedimento - sottolinea la vicepresidente - segue di pochi giorni un'altra delibera che ha visto aumentare i rimborsi e, in modo molto consistente, il numero dei posti nelle comunità terapeutiche per tossicodipendenti, consapevoli che spesso i comportamenti violenti e aggressivi sono il risultato dell'assunzione di sostanze in persone con disturbi psichici".