Sparatoria

Carabiniere ucciso, in passato era stato a Merate

La vittima della tragedia di Asso, in provincia di Como è il maresciallo Doriano Furceri, ex comandante di Bellano.

Carabiniere ucciso, in passato era stato a Merate
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Carabiniere ucciso in caserma. E' successo oggi, giovedì 27 ottobre 2022 ad Asso, in provincia di Como. La vittima è il maresciallo Doriano Furceri, ex comandante di Bellano e in passato in servizio nella compagnia dei Carabinieri di Merate.

Carabiniere ucciso in caserma

La tragedia si è consumata nella serata di oggi, giovedì 27 ottobre 2021 ad Asso, nel Comasco. Un brigadiere in forza alla stazione locale ha aperto il fuoco e ha sparato contro il proprio comandante ferendolo mortalmente e poi si è barricato all'interno della struttura.

Come riportano i colleghi di Primacomo tutto sarebbe successo intorno alle 19.30. Dalla caserma si sarebbero uditi distintamente dei colpi di arma da fuoco. A impugnare la pistola di ordinanza e a sparare contro il proprio capitano sarebbe stato il brigadiere Antonio Milia.

Il militare posi si sarebbe barricato all'interno dello stabile. Purtroppo il comandante Doriano Furceri è deceduto a seguito delle ferite.

Era ad Asso da un anno

58 anni il luogotenente "carica speciale" Furceri era giunto alla guida della caserma dei carabinieri di asso nel febbraio del 2021 dopo aver lasciato Bellano.

La carriera del maresciallo Doriano Furceri

Nei suoi 35 anni di servizio era  stato al comando di diverse stazioni lombarde, in Brianza e come detto sul Lario. Originario di Palermo aveva  lavorato proprio  nel reparto operativo del  capoluogo siciliano e aveva   partecipato alla missione all’estero nel Kosovo.

Furceri ave  iniziato la sua carriera frequentando il corso sottufficiali a Velletri nel 1986, poi si era spostato a Firenze e aveva ottenuto il grado di vicebrigadiere nel 1988. Finita la scuola, si era  subito spostato in Lombardia a Seregno e anche a Merate.

Nei primi anni 2000 era tornato nella sua terra d’origine, nel reparto operativo di Palermo, prima come tecnico di laboratorio per le sostanze stupefacenti (Furceri era infatti perito chimico di formazione) e poi, sempre nello stesso ambito, si era occupato di investigazioni scientifiche.

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