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Il funerale
La chiesa piena di parenti e amici per l'ultimo saluto ad Alberto Mauri
Il vicario parrocchiale di Sirtori ha ricordato di tutte le volte in cui il 37enne morto in Irlanda entrava in chiesa la domenica mattina e cercava risposte sul senso della vita.
La chiesa parrocchiale di Sirtori gremita di persone, il piazzale pieno di amici e le scalinate dell'edificio stracolme di fedeli. Tutti per dare l'ultimo saluti ad Alberto Mauri, morto in un tragico incidente in moto in Irlanda lunedì 8 agosto.
L'omelia di don Aurelio Redaelli
"Oggi carissimi siamo qui in tanti, ognuno con la propria storia e le proprie domande sul perché della vita e della morte, soprattutto la morte giovane" ha iniziato con la voce rotta don Aurelio Redaelli. Il vicario parrocchiale di Sirtori ha ricordato di tutte le volte in cui Alberto Mauri entrava in chiesa la domenica mattina e cercava risposte sul senso della vita.
"La domanda - ha continuato - non è tanto perché si muore, ma perché e per chi si vive. Gesù ha dato questa risposta alla morte di Lazzaro: se credi, c'è la vita eterna. Siamo nati per il cielo e per Alberto oggi è la sua Pasqua. Con una sgommata, con uno scatto improvviso e bruciante è arrivato, mentre noi siamo ancora per strada. Ricordiamo la sua disponibilità all'impegno concreto per i servizi sociali nel nostro paese. È vero, la carità non ha orari di ufficio, mette il proprio tempo al servizio del prossimo e il suo verbo è donare".
Non è mancato un commento sulle numerosissime persone presenti, testimonianza della bontà e del tanto bene che Alberto ha sempre fato per tutti.
L'ultimo saluto ad Alberto Mauri
Dopo la toccante omelia di don Aurelio Redaelli alla presenza del sindaco Matteo Rosa con fascia tricolore, dei volontari dell'Avis, della Polisportiva Sirtorese e del Motoclub, è stata letta la preghiera del donatore. L'Avis ha avuto il piacere anche di ringraziare un'ultima volta Alberto per il suo impegno, per la sua disponibilità e per tutte le sue donazioni.
La tragedia che ha coinvolto Alberto Mauri
La tragedia che ha visto Alberto Mauri perdere la vita è avvenuta nella serata di lunedì 8 agosto 2022 nella zona di Kenmare, nel sud dell'Irlanda, terra che il 37enne stava visitando con un viaggio itinerante in moto insieme ai cugini iniziato la settimana precedente. Una passione, quella per le due ruote, che già in passato lo aveva portato in giro per il mondo. Pochi anni fa insieme ad un cugino aveva macinato migliaia di chilometri fino ad arrivare a Capo Nord.
