Verso il nuovo campionato

La Casatese Merate in Serie D: lo stadio Ferrario finisce sotto i ferri

Nei giorni scorsi si è tenuto un vertice tra la dirigenza del club e l’Amministrazione comunale che contribuirà sistemando le panchine

La Casatese Merate in Serie D: lo stadio Ferrario finisce sotto i ferri
Pubblicato:

La Casatese Merate militerà in Serie D e per questo lo stadio Ferrario dovrà essere riqualificato. Negli scorsi giorni si è tenuto un vertice tra i dirigenti e l’Amministrazione comunale, che contribuirà all’adeguamento della struttura attraverso la sostituzione delle panchine.

La Casatese Merate in Serie D: lo stadio Ferrario finisce sotto i ferri

Basteranno delle nuove panchine e alcuni interventi di adeguamento delle strutture, ma niente di esagerato. Poi lo stadio «Cavalier Enrico Ferrario» sarà definitivamente pronto per ospitare le partite casalinghe della neonata società Casatese Merate, iscritta dalla prossima stagione al campionato di Serie D.

Le opere saranno in parte realizzate con la collaborazione dell'Amministrazione comunale, che negli ultimi giorni ha incontrato i vertici della società sportiva al fine anche di instaurare un rapporto di collaborazione per i prossimi anni.

Dall'accordo a tratti storico che ha sancito la fusione tra la Casatese e il Merate, negli ultimi anni associata con la squadra di Olginate, sono passati poco più di due mesi. La stretta di mano simbolica tra Gianni Sassella, patron della Casatese, e Roberto Spreafico, presidente dell’ormai ex Brianza Olginatese, arrivò a inizio del maggio scorso, definendo anche il ritorno della rappresentativa calcistica meratese in un campionato competitivo come la Serie D.

La stretta di mano simbolica tra Gianni Sassella, patron della Casatese, e Roberto Spreafico, presidente dell’ormai ex Brianza Olginatese

Le partite della prima squadra si disputeranno nello stadio di via Bergamo

L’accordo definisce, tra le altre cose, che le partite della prima squadra (allenata dal mister Giuseppe Commisso) si disputino proprio nello stadio di via Bergamo, mentre a Casatenovo quelle delle categorie giovanili. Avendo la Brianza Olginatese militato in questi anni in Eccellenza, lo stadio Ferrario ha ora bisogno di alcune opere di adeguamento previste dagli standard della Serie D.

Il vertice dei giorni scorsi tra società e Amministrazione comunale (presenti il sindaco Mattia Salvioni e l'assessore Giampiero Airoldi) è arrivato infatti dopo quello di metà giugno da parte del fiduciario dei campi sportivi della Lega nazionale dilettanti, Simone Storai, il quale aveva riscontrato alcune difformità, già però note ai vertici societari. «Si tratta di interventi che non richiedono tempistiche lunghe e quindi già dalle prossime settimane ci attiveremo con il Comune per sistemare l'impianto» erano state le dichiarazioni di Spreafico a seguito a quel sopralluogo. Il rettangolo di gioco, ad esempio, dovrà essere dotato di nuove panchine dalla lunghezza minima di 7,5 metri e una capienza minima di 15 posti per ospitare giocatori e staff. A questo adeguamento provvederà direttamente il Comune.

Il Comune interverrà sulle panchine

«Ci siamo resi disponibili ad adeguare le panchine, cosa che faremo nel corso dell’estate – ha spiegato il sindaco - Il resto degli interventi competono, come da contratto di concessione della struttura comunale, alla società».
L’intervento più oneroso che affronterà la Casatese Merate riguarderà il rinnovamento degli spogliatoi.

«Anzitutto vorrei esprimere gratitudine nei confronti della nuova Amministrazione comunale di Merate che si è resa da subito disponibile, in parte collaborando alla sistemazione della struttura – ha dichiarato l’imprenditore Sassella – La nostra intenzione è sicuramente quella di farci trovare pronti per l’inizio del campionato. Sicuramente interverremo con una sistemazione generale degli spogliatoi».

Rimane per il momento in sospeso la questione dell’impianto di illuminazione. Quello attuale risulta datato e non rispetta i canoni richiesti dalla Lega nazionale dilettanti, che richiede una potenza di 200 lumen per le gare che si disputano in notturna. La soluzione che la società potrebbe inizialmente adottare, prima di un eventuale adeguamento dell’impianto illuminante, è quella di giocare le partite casalinghe esclusivamente di giorno.

Seguici sui nostri canali