Cambio colore

Lombardia in zona arancione COSA SI PUO’ FARE

Spostamenti, riaperture, scuole. Tutto quello che comporta questo cambio colore.

Lombardia in zona arancione  COSA SI PUO’ FARE
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Lombardia in zona arancione da domani, lunedì 11 aprile 2021. Ecco un breve recap di cosa si potrà fare.

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Lombardia in zona arancione

L’ufficialità è arrivata venerdì 9 aprile 2021 dal presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi. Stando ai dati, infatti, la nostra regione, insieme a Piemonte, Friuli, Emilia Romagna e Toscana, non è più una zona ad alto rischio. Ecco, quindi, un breve recap delle regole da seguire in quest’area.

Ecco cosa si può fare

Spostamenti

  • In questa zona è consentito spostarsi all’interno del proprio comune. Gli spostamenti verso altri comuni (e quindi anche quelli verso altre regioni/province autonome) sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione;
  • E’ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso comune, tra le 5 e le 22, per un massimo di due persone (più un minore di 14 anni) oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione;
  • A chi vive in un comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma) anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia;
  • È consentito il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente al 14 gennaio 2021.

Riaperture

  • Riaprono i negozi, ma restano chiusi, nelle giornate festive e prefestive, gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e farmacie.
  • Parrucchieri e centri estetici tornano a funzionare normalmente.

Bar e ristoranti

In quest’area è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:

  • dalle 5 alle 18 senza restrizioni;
  • dalle 18 alle 22 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3).

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Scuola

Tornano a scuola anche i ragazzi di seconda e terza media. Per quanto riguarda la scuola superiore, si garantisce l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza.

Notizia di qualche giorno fa, il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha nuovamente riunito il Tavolo di Coordinamento e concordato la riattivazione della pianificazione contenuta nel Documento Operativo, che prevede la didattica in presenza per il 50% della popolazione studentesca, con due scaglioni orari di ingresso e 4 di uscita e con moduli di lezione di 50 minuti ciascuno.

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