Aggiornamento del sindaco

Coronavirus, calano i casi a Missaglia

I casi positivi sono scesi da 20 a 19 mentre le persone in sorveglianza attiva sono calate da 24 a 12

Coronavirus, calano i casi a Missaglia
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I casi di Coronavirus a Missaglia sono in leggera diminuzione lo stesso vale per il numero di persone poste sotto sorveglianza attiva. Ad annunciarlo è il sindaco Bruno Crippa nell'aggiornamento pubblicato oggi (sabato 18 aprile 2020) sul sito del Comune.

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Coronavirus, lenta decrescita a Missaglia

«Avvertiamo una leggera fase discendente nel nostro Comune: una decrescita lenta, in particolare riferita ai casi di Sorveglianza Attiva. Questi piccoli segnali positivi non devono persuaderci ad abbandonare, proprio adesso, la massima prudenza - recita il comunicato del primo cittadino - Le misure di isolamento sociale, il distanziamento dagli altri, rimangono, al momento, ancora fondamentali. C’è ancora una emergenza sanitaria. Non dimentichiamo che la Lombardia resta la Regione più colpita d’Italia ed è sotto i riflettori di epidemiologici e statistici. Rispetto all’ultimo comunicato, da 20 casi con sintomatologia di Coronavirus passiamo a 19 (dei quali 2 a domicilio). In Sorveglianza attiva da 24, scendiamo a 12. Sono gli aggiornamenti dell’ATS tramite Prefettura da noi verificati e accertati».

Il ricordo del volontario Riccardo Galbusera

Il sindaco, sempre all'interno del comunicato, si è poi unito all'omaggio nei confronti di Riccardo Galbusera, scomparso nei giorni scorsi dopo aver contratto il Covid-19. Galbusera era un personaggio molto noto sul territorio per la sua militanza nella Croce Bianca di Missaglia e Merate, per essere stato tra i fondatori dell'Avis locale e per aver scritto un libro in dialetto sulle tradizioni della Brianza.  «Ci ha lasciati anche Riccardo, dopo una sofferenza lunga, quel caro amico attivo volontario, che per primo, a Missaglia (frazione Maresso), era stato colpito dal Covid-19: siamo vicinissimi alla moglie e alla famiglia - ha scritto Bruno Crippa - E se ne va silenziosa una parte della memoria storica del nostro Paese».

Crippa:«Ci vorrà tempo ma ne usciremo»

Il primo cittadino, infine, ha chiesto ai cittadini di continuare a rispettare le norme di distanziamento sociale e ha espresso il suo apprezzamento per gli episodi di solidarietà che si sono verificati a Missaglia nelle ultime settimane: «La solidarietà attiva continua, insieme alla fiducia, ma servono ancora sacrifici, privazioni e l’impegno di tutti. Comprendiamo lo stato d’animo con il quale avete vissuto questi mesi di isolamento individuale e sociale. Ci vorrà tempo, dicevo, ma ne usciremo. Ne abbiamo le capacità soprattutto se ci sentiremo sentimentalmente uniti, anche perché questi giorni di sofferenza e di tempesta ci hanno offerto una occasione unica per ritornare a sfidare concetti di umanità».

 

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