Ultimo saluto a Doriano Furceri, maresciallo ucciso dal collega in caserma FOTO e VIDEO
Celebrato quest'oggi ad Asso, in provincia di Como.
Un ultimo straziante saluto "al maresciallo Doriano Furceri, ex comandante della stazione di Bellano e tra la fine degli anni Novanta e inizio anni Duemila in forze alla Compagnia dei Carabinieri di Merate, freddato giovedì scorso, 27 ottobre, nella caserma di Asso, in provincia di Como, dove era stato trasferito nel febbraio del 2021, dal brigadiere Antonio Milia che gli ha sparato tre colpi di arma da fuoco e poi si è asserragliato nello stabile.
"Tutti sbagliano, anche il Papa, anche i carabinieri, anche la mamma, anche il papà, ma ciò che va considerato non è l'errore, ma l'amore": queste le parole pronunciate durante l'omelia del funerale celebrato nel pomeriggio di oggi, giovedì 3 novembre 2022.
L'addio al maresciallo ucciso in caserma
Gremita la chiesa di Asso, dove il vicario episcopale monsignor Maurizio Rolla ha concelebrato il rito insieme a don Giuseppe Morstabilini (originario di Cassago): tante, tantissime, persone, oltre un migliaio, che hanno voluto tributare un ultimo commosso e doveroso omaggio al militare scomparso in circostanze tanto tragiche. Occhi rigati dal pianto di fronte a quella bara coperta, in un ideale abbraccio, dalla bandiera tricolore.
Schierati i rappresentanti della Benemerita, colpita al cuore dalla tragedia. Tantissime anche le autorità presenti e tra queste il presidente del Consiglio di Regione Lombardia Alessandro Fermi, il Sottosegretario regionale Fabrizio Turba, l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Romano La Russa, il deputato erbese Eugenio Zoffili, il Sottosegretario del Ministero all'Interno Nicola Molteni, i consiglieri regionali Angelo Orsenigo e Raffaele Erba, il sindaco di Asso Tiziano Aceti, ma anche le associazioni erbesi e bellanesi con i gonfaloni, una delegazione della Croce Rossa e della Polizia locale.
Non è mancato Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, dove Furceri aveva trascorso ben 17 dei suoi 35 anni nell'Arma. Presenti anche il Questore di Lecco Ottavio Aragona e il prefetto Sergio Pomponio.
La tragedia che ha sconvolto Asso, Bellano, ma anche i colleghi delle caserme meratesi e casatesi e le ha unite nel dolore è stata definita durante l'omelia "un'esperienza tragica che purtroppo accomuna due famiglie" quella del comandante Furceri, ma anche quella del Brigadiere Milia che è stato arrestato.
"Carabinieri, servitori della Patria"
"Prego che Dio vi accompagni nella strada in cui si possa trovare qualcosa di buono. Questa dei carabinieri è una grande famiglia che si deve occupare di tante cose. Il Signore affida a queste persone responsabilità di amore e credo. Sono servitori della patria ed è una bellissima nomea per i carabinieri - ha chiosato il sacerdote - La parola di Dio è più grande del silenzio e il silenzio è più grande dell'errore perché custodito dall'amore".
Le immagini dell'addio a Doriano Furceri