Vendite a domicilio bloccate: la contromossa delle Regione
"Regione continua a ritenere utile e necessario consentire la consegna a domicilio per dare la possibilità ai cittadini di superare alcune delle difficoltà emerse in questo periodo di restrizioni"
Il Pirellone non ci sta e decide di rivolgersi a sua volta alla giustizia amministrativa per “resistere contro la sentenza” che di fatto a bloccato le vendite a domicilio dei beni non essenziali. Uno stop che è arrivato a seguito di un ricorso che è stato presentato dalle sigle sindacali.
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Vendite a domicilio bloccate: Regione Lombardia presenta una istanza
“Regione continua a ritenere utile e necessario consentire la consegna a domicilio per dare la possibilità ai cittadini di superare alcune delle difficoltà emerse in questo periodo di restrizioni” . Lo scrive in una nota la Regione Lombardia annunciando “la presentazione di istanza di revoca del decreto del presidente del Tar con il quale e’ stata disposta la sospensione parziale dell’ordinanza n.528 del 11 aprile 2020 di Regione Lombardia nella parte in cui consente la consegna a domicilio da parte degli operatori commerciali al dettaglio”