Mancano le dosi, nel Meratese saltano le vaccinazioni contro l'influenza
E' successo a Brivio, Imbersago e a La Valletta.
Il caos delle vaccinazioni antinfluenzali in Regione Lombardia si ripercuote anche sul territorio meratese. Come denunciato anche dal consigliere regionale del Pd Raffaele Straniero in un suo durissimo comunicato, infatti, anche i medici di base di diversi paesi del nostro territorio sono rimasti a "secco" di dosi e hanno quindi dovuto rimandare le sedute a data da destinarsi.
Il caso di Beverate di Brivio
A Beverate di Brivio la vaccinazione era prevista per il 3 dicembre, ma i medici sono stati costretti ad annullarla. E grossi problemi li stanno riscontrando anche i medici di medicina generale nell'ambulatorio di Brivio. Le dosi - ne erano state promesse 300 per ciascun dottore - sono infatti giunte in un numero insufficiente e dunque, attendendo una nuova fornitura attesa per la metà di dicembre, le sedute previste per i prossimi giorni sono state rimandate a data da destinarsi.
Vaccinazioni saltate anche a La Valletta
Una situazione altrettanto imbarazzante è quella che si è registrata a La Valletta Brianza. Dure le parole dei medici Erminio Barbetta, Umberto Motta, Dario Redaelli e Serena Magni che hanno diffuso un comunicato nei giorni scorsi, comunicando l'annullamento della seduta vaccinale prevista per il 5 dicembre.
"Si informa la cittadinanza che, a causa di ulteriori ritardi nella fornitura delle dosi di vaccini da parte di A.T.S. Brianza e Regione Lombardia, la prossima seduta vaccinale si terrà nella giornata di sabato 5 dicembre 2020. Nei prossimi giorni, i Volontari del Gruppo intercomunale di Protezione Civile della Valletta, in ragione delle scorte di vaccini attualmente disponibili, contatteranno ulteriori n. 150 pazienti dei Medici di Medicina Generale, Dottori Barbetta, Motta e Redaelli, per fissare il relativo orario di convocazione presso la “ex Scuola Materna Sacro Cuore”. Sempre nella giornata di sabato 5 dicembre e presso la medesima sede, si svolgeranno le vaccinazioni pediatriche dei circa n. 90 pazienti già prenotati della Pediatra di Libera Scelta, Dottoressa Magni, i quali saranno dalla stessa direttamente contattati per fissare l’orario di appuntamento. Evidenziando nuovamente come tali ritardi non siano in alcun modo imputabili né ai Medici aderenti alla Campagna di Vaccinazione promossa da Regione Lombardia né, tantomeno, all’Amministrazione dell’Unione ed ai Suoi Volontari della Protezione Civile, si chiede quindi cortesemente ai cittadini interessati di attendere ulteriori comunicazioni astenendosi dal contattare direttamente i propri Medici curanti, già peraltro sottoposti ad un gravoso carico di lavoro dovuto all’emergenza sanitaria in corso".