Coronavirus, 16 persone positive a Missaglia
Oltre ai 16 contagiati ci sono anche 18 persone in sorveglianza attiva a domicilio.
A Missaglia ci sono attualmente sedici persone positive al Coronavirus. Ad annunciarlo è il sindaco Bruno Crippa tramite una nota pubblicata sul sito del Comune.
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Coronavirus: tutti i dati del contagio a Missaglia
Come riportato sul documento, nel missagliese il numero dei positivi e quello delle persone in isolamento sono quasi equivalenti. Nello specifico, si parla di sedici contagi, diciotto cittadini in Sorveglianza Attiva a domicilio e circa dieci persone uscite dalla quarantena dall'inizio del contagio.
Bruno Crippa: «Esprimo vicinanza alle famiglie dei defunti»
Il primo cittadino, oltre a fornire l'aggiornamento in merito alla diffusione del Covid-19 a Missaglia nella giornata del 29 marzo 2020, ha espresso il suo cordoglio per le famiglie del paese che hanno perso i loro cari a causa della pandemia e ha augurato la pronta guarigione per tutti i cittadini ricoverati in questo momento.
«Cari concittadini, come sapete, qualcuno ci ha lasciato, purtroppo senza alcun rito funebre secondo le disposizioni. Sofferenza, dolore e estremo sconforto nel vederci privati anche della possibilità di stringere per l’ultima volta i nostri cari. Questo è un motivo in più per esprimere tutta la nostra vicinanza alle famiglie, alle loro comprensibili angosce, il cordoglio più sincero. Li abbracciamo idealmente tutti. - recita il comunicato - Amici. Persone che conoscevamo. Un volontario attivo. Un ex Sindaco generoso, fino a ieri, verso gli ultimi e il disagio. Il numero dei positivi e quelli in isolamento si equivalgono. Ai primi, per chi è ancora in ospedale e che stanno affrontando una durissima prova, l’augurio e la speranza di guarire il più presto possibile e a chi sta al proprio domicilio per la convalescenza, che sentiamo portando la nostra voce, diciamo loro: forza e coraggio. La strada è ancora lunga per tutti noi. Continuiamo a rispettare le regole e le misure estremamente rigorose ma necessarie, ad essere protagonisti di una responsabilità collettiva. Non arrendiamoci».
Il minuto di silenzio in piazza Libertà
Il sindaco ha infine ricordato che il 31 marzo 2020 alle 12 osserverà, indossando la fascia tricolore, un minuto di silenzio di fronte al monumento ai caduti di Piazza Libertà (così come faranno anche tutti i borgomastri del lecchese nei loro rispettivi paesi). Ad accompagnarlo ci sarà il parroco don Bruno Perego per recitare una preghiera.