Domani sera la semifinale

C’è un po’ di Brianza nella Nazionale femminile che si gioca gli Europei

Sofia Cantore è di Missaglia, mentre Laura Giuliani ha scelto Barzanò e Viganò per il suo matrimonio lo scorso anno

C’è un po’ di Brianza nella Nazionale femminile che si gioca gli Europei

Le più grandi imprese sportive italiane di squadra degli anni Venti del ventunesimo secolo sono passate superando un avversario proveniente dal Regno Unito (Euro 2020 nel calcio e la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo).

Le Azzurre, per arrivare nella finalissima di Basilea, dovranno superare l’Inghilterra campione d’Europa in carica, nella semifinale in programma domani sera alle ore 21 a Ginevra. All’interno della squadra, ci sono figure che hanno un forte legame con il territorio della Brianza, e che sono protagoniste nel fantastico percorso dell’Italia in questa edizione europea.

 

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Sofia Cantore, la record-girl dell’Italia da Missaglia

 

Se l’Italia femminile torna a giocarsi una semifinale europea, oltre che Cristiana Girelli (autrice della doppietta decisiva), deve ringraziare anche il contributo di Sofia Cantore, che nei quarti di finale contro la Norvegia, ha realizzato i due assist per la capitana.

E pensare che i primi calci li ha tirati nel campetto dell’oratorio della parrocchia di San Vittore Martire di Missaglia

Di gavetta ne ha fatta tanta, Sofia, debuttando in Serie C a 16 anni nella Fiammamonza, squadra in cui ha fatto la trafila delle giovanili, sino a trascinarla alla promozione in Serie B. Successivamente è arrivata la chiamata della Juventus, che inizialmente non ha puntato molto su di lei, tant’è l’ha girata in prestito più volte (VeronaFlorentia San Gimignano e Sassuolo).

Il pane duro delle categorie minori è servito alla Cantore, che ha trovato minutaggio e gol, essenziali per reclamare un posto alla casa-base juventina, sino alla consacrazione di quest’ultimo anno, in cui la missagliese è stata eletta miglior attaccante della Serie A 2024-2025, oltre ad essere stata la giocatrice con più presenze nella Juventus che ha centrato il double, vincendo sia il campionato che la Coppa Italia.

La super stagione le è valsa la chiamata dalla National Women Soccer League, il campionato di Serie A statunitense, e più precisamente dai Washington Spirit, una delle maggiori squadre femminili in America, in cui gioca ad esempio Trinity Rodman (la figlia di Dennis, campione Nba coi Chicago Bulls). Il trasferimento di Sofia Cantore è stato storico per diverse ragioni: innanzitutto le permetterà di diventare la prima calciatrice italiana a giocare nella NWSL, in aggiunta è stata una cessione record per il calcio femminile italiano, in quanto gli Spirit per aggiudicarsi le prestazioni di Sofia hanno sborsato 300mila euro, e infine, la Cantore sarà la calciatrice italiana che percepirà il maggior stipendio.

Sofia Cantore, dai campi da calcio di Missaglia a quelli di Washington

Laura Giuliani e le sue nozze tra Barzanò e Viganò

C’è anche chi non ha nessun legame di nascita con la Brianza, ma che ha scelto di passare il giorno più bello della sua vita proprio qui. È il caso di Laura Giuliani, portiere titolare del Milan Women e delle Azzurre, la quale nel giugno dello scorso anno, convolò a nozze con il compagno e scelse come location del proprio matrimonio il centro sportivo di Barzanò prima del banchetto in quel di Viganò.

Una pratica particolare ed insolita, che però si addice perfettamente al suo status da icona del calcio femminile. Sono infatti oltre cento le presenze con la maglia azzurra (la centesima giunta in occasione della partita contro la Spagna in questo Europeo), che ne fa una delle leader dello spogliatoio italiano.

In carriera, vanta anche una grande esperienza nel campionato tedesco femminile, prima di affermarsi alla Juventus come portiere titolare, vincitrice di quattro scudetti e una Coppa Italia, miglior portiere della stagione 2020-2021. Al termine della stagione da Mvp, la decisione di trasferirsi al Milan, per essere una colonna portante del progetto ambizioso dei rossoneri.