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Frana sull’alzaia dell’Adda, la Provincia di Monza Brianza guiderà le analisi

L'obiettivo sarà quello di scoprire le cause del cedimento e stimare l’importo previsto per il ripristino

Frana sull’alzaia dell’Adda, la Provincia di Monza Brianza guiderà le analisi

Frana sull’alzaia dell’Adda, la Provincia di Monza Brianza guiderà le analisi. Dopo mesi di incertezze sul futuro della ciclo-pedonale di Cornate d’Adda interessata dalla doppia frana dello scorso maggio, la Provincia di Monza e della Brianza ha deciso di prendersi carico della questione e ha provveduto a effettuare una prima variazione di bilancio (di circa 30.000€) da destinare all’analisi delle cause che hanno portato al cedimento di quella porzione di collina.

Frana sull’alzaia dell’Adda, la Provincia di Monza Brianza guiderà le analisi

È di pochi giorni fa il primo sopralluogo dei tecnici di Provincia MB che, nelle prossime settimane, inizieranno a studiare l’area insieme a un geologo, che effettuerà analisi diagnostiche approfondite anche tramite perforazioni, carotaggi e rilievi, così da conoscere la composizione dei suoli e la geometria del fronte di frana.

Oltre a cercare di individuare le cause delle due frane che hanno interessato l’area, l’obiettivo è anche quello di definire le modalità di intervento e l’importo necessario al ripristino dell’alzaia e della ciclo-pedonale che la percorre, che in questi mesi è stata deviata dal corso del fiume, con non pochi disagi agli utenti e agli esercizi commerciali collocati nei suoi pressi. Il percorso ciclabile, d’altronde, arteria fondamentale della rete ciclistica locale, è sempre stato molto frequentato anche per ragioni turistiche, dato che attraversa zone di notevole bellezza paesaggistica – sono le stesse colline dipinte in molte celebri opere di Leonardo, e che collegano le due centrali idroelettriche Bertini ed Esterle.

“In quel punto – spiega il Presidente della Provincia MB, Luca Santambrogio – l’Adda è molto incassato, con sponde scoscese, e le pareti sono ad alto rischio di infiltrazioni. Un’analisi approfondita è quindi essenziale per capire cosa abbia generato le frane, valutare la stabilità delle sponde e stabilire con sicurezza i prossimi passi. Per quanto riguarda l’effettivo ripristino dell’area e della ciclabile, la Provincia di Monza e della Brianza e la Provincia di Lecco al momento si stanno confrontando con Regione Lombardia per l’utilizzo dei fondi regionali che derivano dagli oneri concessori delle grandi derivazioni idroelettriche. Nell’attesa che sia perfezionato l’accordo e che siano allocate le risorse necessarie, abbiamo ritenuto utile portare avanti – a nostre spese – questa analisi, che fornirà dati fondamentali per le fasi successive”.

La frana lungo l’alzaia dell’Adda ha causato non pochi danni al ristoro Stallazzo, situato a Paderno d’Adda e gestito dalla cooperativa Solleva che ha quindi deciso nei mesi scorsi di lanciare un appello.

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