Ampliamento Parco del Curone, il presidente Molgora: "Importante risultato"
“Esprimo la soddisfazione per questo importante risultato - ha commentato il presidente del parco del Curone Marco Molgora - che ha comportato un lavoro lungo e faticoso di costruzione di un progetto realizzato con le comunità e con lo stimolo delle associazioni del territorio e condiviso unanimemente dai Sindaci".
E' stato approvato nel pomeriggio di ieri, martedì 16 aprile 2024, dal Consiglio regionale della Lombardia il progetto di legge di ampliamento del Parco del Curone e del Parco regionale del Monte Barro.
Ampliamento Parco del Curone: i dettagli
Nello specifico il provvedimento riguarda l'ampliamento dei confini del Parco del Monte Barro nei Comuni di Garlate e Valmadrera , e del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone nei Comuni di Airuno, Merate, Olgiate Molgora e Valgreghentino. In conseguenza dell'ampliamento, i Comuni di Airuno e ValgreghenƟno entrano a far parte della Comunità del Parco di Montevecchia.
Le parole del presidente Marco Molgora
“Esprimo la soddisfazione per questo importante risultato - ha commentato il presidente del parco del Curone Marco Molgora - che ha comportato un lavoro lungo e faticoso di costruzione di un progetto realizzato con le comunità e con lo stimolo delle associazioni del territorio e condiviso unanimemente dai Sindaci. Un risultato raggiunto anche grazie al lavoro preparatorio del mio predecessore Eugenio Mascheroni e portato a termine grazie al supporto dei Consiglieri regionali eletti nella nostra provincia, Mauro Piazza, Gian Mario Fragomeli e Giacomo Zamperini. Ora attueremo i passaggi necessari per l’ingresso a pieno titolo dei Comuni di Valgreghentino e Airuno nella Comunità del Parco e per la gestione delle aree del Monte di Brianza e del Lago di Sartirana”.
Per il Parco del Monte Barro, la presidente Paola Golfari
La Presidente Paola Golfari evidenzia: “Per il Parco del Monte Barro non sono previsti ingressi di nuovi comuni ma è evidente l’importanza dell’inserimento nei confini del Parco delle aree della Val Garlasca, nel Comune di Garlate, che costituisce un corridoio ecologico fondamentale verso il Monte di Brianza, e l’inserimento di due importanti monumenti naturali quali il Sass Negher e il Sasso di Preguda nel Comune di Valmadrera. Ringrazio i Sindaci e i Consiglieri Regionali che ci hanno supportato in questo lungo e difficile percorso”.
L'intervento dell'assessore Matteo Fratangeli
A nome del Plis del Monte di Brianza l’Assessore Matteo Fratangeli sottolinea: “È un percorso che abbiamo iniziato alla fine del 2017 e finalmente giunge positivamente al termine. In merito all’ampliamento si espressero favorevolmente non solo le comunità dei due Parchi, ma anche un centinaio di consiglieri in 11 diversi consigli comunali, con soli 2 voti contrari e 2 astenuti. Fa quindi estremamente piacere riscontrare la stessa comunità d'intenti anche in sede di Consiglio regionale. Ai nostri Parchi di Montevecchia e del Monte Barro è ormai riconosciuta unanimemente la capacità di portare valore e tutela al territorio. Un ringraziamento sentito è dovuto non solo ai consiglieri regionali lecchesi Piazza, Zamperini e Fragomeli e ai Presidenti dei Parchi Marco Molgora e Paola Golfari, ma anche a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, a cominciare dai volontari delle associazioni".