Ampliamento parchi: soddisfatto il Cai Calco
Nello specifico le nuove norme riguardano l’ampliamento dei confini del Parco del Monte Barro nei Comuni di Garlate e Valmadrera e del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone nei Comuni di Airuno, Merate, Olgiate Molgora e Valgreghentino. Relativamente al solo Parco di Montevecchia, vengono inoltre coinvolti Merate e Missaglia.
Dopo la notizia del via libera all'ampliamento del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e del Parco Regionale del Monte Barro, non si fermano gli interventi di soddisfazione delle varie associazioni ai quali si è aggiunto nel primo pomeriggio di oggi, 17 aprile 2024, quello del Cai Calco.
Nello specifico le nuove norme riguardano l’ampliamento dei confini del Parco del Monte Barro nei Comuni di Garlate e Valmadrera e del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone nei Comuni di Airuno, Merate, Olgiate Molgora e Valgreghentino. Relativamente al solo Parco di Montevecchia, vengono inoltre coinvolti Merate e Missaglia.
La soddisfazione del Cai Calco
"In linea con i principi del Club Alpino Italiano - scrivono dal sodalizio - riguardo alla tematica delle aree protette, e conformemente alla nostra decennale storia di impegno per i sentieri e per la tutela in generale del Monte di Brianza, il Cai Calco esprime soddisfazione per l’ampliamento del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone su parte del territorio del Monte di Brianza, e auspica che questo sia solo il primo passo affinché in futuro tutto il territorio del San Genesio sia compreso in un'unica area protetta".