Scatta una nuova allerta meteo arancione
Dopo le abbondanti piogge di ieri sera e le grandinate dell'altro ieri che hanno fatto non pochi danni nel lecchese, alle nove di oggi, giovedì 4 giugno 2020 scatta una nuova allerta meteo arancione per rischio idrogeologico sul nostro territorio emessa dalla sala operativa della Protezione civile regionale.
Dopo le abbondanti piogge di ieri sera e le grandinate dell'altro ieri che hanno fatto non pochi danni nel lecchese, alle nove di oggi, giovedì 4 giugno 2020 scatta una nuova allerta meteo arancione per rischio idrogeologico sul nostro territorio emessa dalla sala operativa della Protezione civile regionale.
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Scatta una nuova allerta meteo arancione
Una saccatura che si è formata sull'Inghilterra si è spostata gradualmente nel corso della giornata ieri, e nel corso della mattinata di oggi, giovedì 4 giugno, arriverà verso il Sud della Francia, per poi spostarsi verso Est sul Tirreno tra il tardo pomeriggio e la serata di oggi , quando la parte più fredda traslerà sull'Italia, in spostamento verso Est nella notte di venerdì 5 giugno.
Il flusso associato a questa struttura depressionaria sarà pertanto umido e instabile dai quadranti meridionali a tutte le quote, mentre dalla mattinata di venerdì 5 giugno ruoterà da Nord e con un minore contenuto di umidità.
Oggi le precipitazioni saranno inizialmente concentrate sulla fascia alpina e prealpina, più intense anche a carattere di rovescio e temporale (media probabilità di temporali forti) sulla fascia di Nordovest tra Valchiavenna, Prealpi Varesine e Lariane, quindi si estenderanno diffusamente nel corso della mattinata su tutta la regione, pur mantenendo i valori più intensi sulla fascia alpina e prealpina.
Dalle prime ore del pomeriggio di oggi 4 giugno le precipitazioni andranno incontro ad una ulteriore intensificazione, da moderate a forti diffuse, e persistenti anche nelle ore serali. Gli accumuli più significativi sono attesi nella seconda parte della giornata , quando le precipitazioni saranno più intense anche a carattere convettivo e temporalesco diffusamente sulla regione (in particolare sulla pianura occidentale e la fascia pedemontana orientale).