Alta collina: dopo i bivacchi vietato l'accesso in fascia notturna

Bivacchi in Alta collina, con tanto di abbandono di rifiuti e bottiglie di birra, nel bel mezzo di un'emergenza sanitaria che impone il distanziamento sociale. Il sindaco di Montevecchia Franco Carminati non ci sta e, dopo alcune nuove segnalazioni dei residenti, ha emanato un'ordinanza per regolamentare la fruizione della parte alta del paese.

Ordinanza per chiudere l'Alta collina in orario notturno

Ritrovi serali nel parcheggio in località Panoramica, con gruppi di giovani e giovanissimi che creano assembramenti non consentiti, con musica ad alto volume e abbandono di rifiuti e bottiglie di alcolici. Un disagio che dopo un periodo di tregua è tornato a creare problemi ai residenti e all'Amministrazione. "E' un problema molto grave, che non riguarda solo il weekend ma tutta la settimana. Più volte in questi giorni ho contattato i Carabinieri perché si tratta di un problema di ordine pubblico, non ci piace quest'uso smodato che viene fatto della collina" ha spiegato Carminati, introducendo poi il senso dell'ordinanza durante la consueta diretta del martedì trasmessa sulla pagina Facebook Comune di Montevecchia.  "Via Alta collina dall'altezza della Cappelletta da oggi al 30 giugno sarà chiusa dallle 22 alle 6, fatta eccezione per i residenti e i mezzi di polizia o soccorso. Ci saranno i Carabinieri o i vigili, pagati da noi e che faranno turni di notte, e potranno sanzionare chi verrà trovato oltre le barriere". L'Amministrazione sta inoltre valutando di regolamentare anche i servizi di asporto: "Se si compra una pizza o un formaggino d'asporto significa che lo si mangia a casa propria. L'asporto purtroppo invece spesso genera delle forme di movida insopportabili a Panoramica, quindi dovremo regolamentarlo dopo le 19".

Il parcheggio di Panoramica è stato al centro di vandalismi nei mesi scorsi

Nei mesi scorsi la zona era stata al centro di diversi episodi di vandalismo, con cestini imbrattati e bottiglie di vetro gettate negli orti privati. Diversi i residenti che si erano lamentati della situazione, arrivando persino a contattare il Difensore civico provinciale. L'incontro tra il sindaco, i residenti, i Carabinieri e il Difensore civico si sarebbe dovuto svolgere lo scorso mese di marzo ma, a causa dell'emergenza sanitaria, era stato rimandato e si terrà venerdì 29 maggio 2020.

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