Trovati 17mila euro in contanti a casa di Antonio Panzeri
Secondo le autorità di Bruxelles, quei soldi sarebbero il frutto di presunte tangenti pagate da Qatar e Marocco in cambio di appoggi e favori all’Europarlamento
Nell'abitazione di Calusco d'Adda dell'ex eurodeputato bergamasco Antonio Panzeri sarebbero stati ritrovati e sequestrati circa diciassettemila euro in contanti. La cifra non è minimamente paragonabile a quella sequestrata all'ex vicepresidente del Parlamento europeo (che ammonterebbe a circa 750 mila euro), la greca Eva Kaili, ma è tutt'altro che irrisoria.
Sequestrati 17mila euro all'ex eurodeputato Antonio Panzeri
I soldi sono stati trovati e "bloccati" dalla Guardia di Finanza domenica 11 dicembre 2022, in seguito a una nuova serie di perquisizioni che le autorità hanno disposto nell'abitazione dopo l'arresto, avvenuto venerdì, della moglie di Panzeri.
Inizialmente, la donna, così come la figlia dell'ex eurodeputato, erano state portate in carcere in via Gleno. Ora, però, entrambe si trovano ai domiciliari. Secondo le autorità di Bruxelles, quei soldi sarebbero il frutto di presunte tangenti pagate da Qatar e Marocco a Panzeri in cambio di appoggi e favori all’Europarlamento.
Diciassettemila euro sono tutt'altro che un cifra da poco, ma, lontanissima dall'ammontare di denaro che le autorità belghe avrebbero trovato nell'abitazione di Kaili e nelle borse che il padre dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo trasportava quando è stato fermato dalle autorità. Secondo il quotidiano belga L'Echo, le prime stime parlano di oltre 750 mila euro in tagli da 20 e 50 euro: seicentomila euro in possesso dell'uomo e il resto nella casa di Kaili.