Calusco Calcio, anche in coppa la musica non cambia: poker al Pontida e qualificazione centrata
Come all'andata, i ragazzi di mister Fracassetti rifilano altri quattro gol ai danni degli avversari: tripletta di Alberto Gasparini
Calusco Calcio, dopo il poker rifilato all'andata i biancoverdi di mister Paolo Fracassetti superano di slancio il Pontida anche nella gara di ritorno dei trentaduesimi di Coppa Lombardia con altri quattro gol. Apprezzabile il gioco dei padroni di casa ma alla lunga è la maggiore forza dei caluschesi a dettare legge.
Calusco Calcio, gioiello di Gasparini su punizione
Avvio aggressivo di Calusco che sfiora il gol dopo qualche minuto: Alberto Gasparini prolunga di testa per Vallomi che calcia sicuro dal limite dell'area di rigore. L'estremo difensore del Pontida, Roberto Paggi, risponde con la mano di richiamo spedendo la sfera in corner. Il vantaggio ospite non tarda però ad arrivare. Al 12' è 1-0 Calusco, il sigillo è di Alberto Gasparini su punizione.
Risponde il Pontida: Gamba mette in area e Mazzoleni calcia sicuro dopo una corta respinta della difesa, che a sua volta si salva mandando in corner (Caretti alto di testa nella successiva sortita).
Ci prova Botti alla mezzora, il suo tiro è però alto dopo una serie di batti e ribatti. E' il preludio al raddoppio che arriva al 35': Botti ruba palla in area dopo un disimpegno poco felice della retroguardia pontidese, serve in area Alberto Gasparini che fa doppietta di testa.
Ancora emozioni nella ripresa
L’inizio ripresa è per il Pontida, sulla punizione da venti metri Gamba cerca il giro buono ma la palla è serenamente preda di Simone Mazzoleni.
Calusco è cinico e approfitta ancora della fase di uscita poco efficace degli avversari: Michael Malvestiti intercetta la sfera e a tu per tu con Pagni non sbaglia per il 3-0. Al 17' Alberto Gasparini suona il tris personale: efficace il pressing del numero nove che ruba palla e fa 4-0.
Il Pontida rialza la testa nel finale: prima un buon intervento di Andrea Locatelli a dire di no, poi è Mazzoleni a respingere di piede la sortita avversaria.